Sabato 21 Dicembre 2024
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Chiunque si trovi a dover affrontare una controversia desidera risolverla in modo veloce ed economico e nella più totale riservatezza. Questa non è più un’utopia, ma la realtà resa possibile dalla tua Camera di commercio attraverso il servizio di mediazione e la Camera arbitrale.
La Camera di commercio aiuta a dirimere i conflitti attraverso questi due strumenti caratterizzati da celerità ed economicità, sempre con la garanzia di riservatezza e autonomia, offrendo una via sostitutiva della giustizia ordinaria. Con le tecniche di risoluzione alternativa delle controversie non trascineremo una situazione incresciosa nelle tradizionali lungaggini della giustizia.
L’arbitrato consente di ottenere il giudizio in 180 giorni, affidando a un tribunale arbitrale, che può essere un arbitro unico oppure un collegio di arbitri, l'incarico di risolvere una controversia mediante una decisione, il lodo, che sarà vincolante per le parti.
La mediazione, invece, porta le parti a raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe con l’aiuto del mediatore, un professionista neutrale, esperto di tecniche di negoziazione che, analizzando tutta la situazione, individua aspetti compensatori grazie ai quali ciascuno si sentirà realizzato nelle sue pretese. Nella mediazione, quindi, eviteremo di trasformare i litiganti in vincitore e vinto dando loro la possibilità di accordarsi e sentirsi appagati contemporaneamente. Le parti potranno instaurare tra di loro un rapporto disteso perché l’accordo salda una rottura e fa superare lo scoglio che le separava.
Punto di forza dell’organismo di mediazione e della Camera arbitrale è la presenza di professionisti formati e competenti (come avvocati, commercialisti, architetti, ingegneri, geometri e medici) sia nell’elenco dei mediatori che degli arbitri, che permettono di nominare la figura professionale più adatta, anche nelle controversie di elevata difficoltà e contenuto tecnico.
Come accedere alla giustizia alternativa. Per accedere all’arbitrato è necessario l’accordo delle parti. Questo si può ottenere d’anticipo prevedendo l’inserimento di una clausola compromissoria in un contratto o in uno statuto societario in modo da stabilire la composizione di un’eventuale controversia secondo il regolamento della Camera arbitrale di Bergamo. Inoltre è possibile prevedere l’inserimento di una clausola multistep, che impegna i sottoscrittori, in caso di controversia, ad avvalersi dell'aiuto di un mediatore per trovare un accordo e, solo in caso di esito sfavorevole, chiedere a un Tribunale arbitrale di decidere la lite nel merito.
In alcune materie la legge impone il tentativo di mediazione, pertanto non si può presentare ricorso al giudice ordinario senza prima aver provato questa via. Queste materie sono: condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria, risarcimento del danno derivante da diffamazione a mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, contratti bancari, contratti finanziari.
Diffondiamo la cultura della giustizia alternativa. Per diffondere e promuovere gli strumenti e la cultura della giustizia alternativa, la Camera di commercio organizza tavole rotonde e seminari che fanno conoscere la mediazione e l’arbitrato ai professionisti.
Nel corso degli anni sono stati proposti incontri su vari temi, come l’arbitrato nello sport, nelle controversie civili e commerciali e in campo assicurativo e bancario. I professionisti partecipanti, oltre a ottenere crediti formativi da parte degli organi di formazione dei rispettivi Ordini e associazioni, hanno così ampliato la loro conoscenza sugli strumenti di giustizia alternativa per disporre di una soluzione aggiuntiva da proporre ai loro assistiti. Rimani aggiornato sulle iniziative programmate iscrivendoti alla nostra newsletter Camera Impresa.
Nel 60% dei casi le parti che hanno avviato una mediazione con la Camera di commercio di Bergamo hanno raggiunto in breve tempo un accordo soddisfacente senza ricorrere al giudice ordinario. Con la Camera di commercio è davvero possibile risolvere una controversia con una stretta di mano.