Sabato 23 Novembre 2024
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Affrontata con attenzione l’emergenza coronavirus, priorità per l’economia territoriale
Il territorio di Bergamo, uno dei più importanti a livello nazionale in termini di produzione di ricchezza, fortemente internazionalizzato, eccellente nel manifatturiero e nelle distintività agroalimentari, attrattivo turisticamente, sta vivendo in questi giorni una situazione di emergenza dovuta al nuovo coronavirus. La Lombardia e il sistema paese rischiano di soffrire a causa di una situazione molto critica che cade in una fase economica già caratterizzata da una crescita bassa rispetto alla media europea.
L’emergenza sanitaria, fonte di gravi preoccupazioni, si sta manifestando con pesanti ricadute anche sotto il profilo economico che, dal punto di vista della Camera di commercio, è aspetto cruciale perché tocca il futuro delle imprese e della comunità economica bergamasca.
“Le autorità regionali e nazionali”, – spiega il presidente Paolo Malvestiti – “hanno risposto con grande tempestività nella gestione dell’emergenza, ma l’immagine del Paese e del sistema lombardo, che rappresenta più del 20% del PIL nazionale, si sta logorando. È prioritario ora sanare un danno reputazionale che rischia di vanificare il lavoro e l’impegno che caratterizzano il sistema economico bergamasco e lombardo. È necessario da subito elaborare una strategia congiunta per pensare alla ripresa.”
“Il sistema economico lombardo”, – aggiunge – “non si è fermato, anzi con grande responsabilità sta continuando a operare, ma ha già dovuto affrontare gravi segnali di chiusura, sia nei confronti di lavoratori che di merci da parte di alcuni Paesi esteri. Notevolissime sono poi le ripercussioni sul fronte del turismo e dei consumi del commercio alimentare e non.”
La Giunta della Camera di commercio apprezza le misure previste dal Governo italiano nel Consiglio dei Ministri del 29 febbraio, auspicando la massima estensione a tutto il territorio regionale perché è l’intero sistema economico e occupazionale lombardo a essere messo duramente alla prova.
Sono necessarie però altre azioni mirate, che la Camera di commercio di Bergamo ha iniziato a ipotizzare dialogando con il sistema camerale lombardo nell'auspicio di una condivisione anche con la Regione Lombardia, per il sostegno alla ripresa. Parallelamente, il territorio sta attivando le necessarie relazioni tra le rappresentanze delle imprese e delle parti sociali a livello locale nelle quali la Camera svolgerà appieno il proprio ruolo al servizio del tessuto economico.
Se per il breve periodo la Giunta camerale ritiene indispensabili interventi per il rilancio di tutti i settori economici colpiti dal calo degli ordinativi e del fatturato, nel medio periodo occorrono misure per il supporto dell’attrattività, occasioni di incoming buyers e di sostegno all’internazionalizzazione nonché la realizzazione di campagne di comunicazione massive.
“Nonostante l’ormai prossimo avvicendamento nei suoi organi politici”, – conclude Malvestiti – “la Camera di commercio non farà mancare il suo apporto avanzando proposte costruttive, consapevole che le strategie vanno ragionate e poi con determinazione attivate. Il nostro intervento dovrà giocarsi in chiave di complementarietà.”
Al termine della riunione la Giunta camerale ha ritenuto di esprimere i più sentiti ringraziamenti al presidente Malvestiti per quanto ha saputo imprimere nel corso del suo lungo mandato in termini di equilibrio, lungimiranza e concretezza.