Sabato 23 Novembre 2024
Vai al Contenuto Raggiungi il piè di pagina
Dopo il bilancio di sintesi del 2020, questo è il primo pienamente conforme agli standard internazionali. Il documento riassume valori, obiettivi, attività, impatti e risultati dell’attività per tutti i portatori di interesse.
La Camera di commercio di Bergamo ha presentato oggi la seconda edizione del proprio bilancio di sostenibilità riferito all’anno 2021, che fa seguito alla prima edizione di sintesi presentata lo scorso anno. La scelta di proseguire con la rendicontazione di sostenibilità vuole da una parte comunicare il progresso sul fronte della sostenibilità ambientale, economica e sociale, dall’altra essere testimonianza dell’obiettivo strategico che l’Ente si è prefisso di attuare la transizione digitale ed ecologica.
Quest’anno la metodologia seguita nella redazione del bilancio di sostenibilità ha avuto vari affinamenti. In primo luogo, il documento è stato redatto secondo gli standard internazionali Global Reporting Initiative (GRI) – opzione di base (core option), metodologia che include nel bilancio le informazioni minime richieste dagli standard.
In secondo luogo, l’analisi di materialità ha coinvolto per la prima volta tre categorie di stakeholder, ovvero le istituzioni del territorio, le risorse umane della Camera e i giovani bergamaschi. Costoro sono stati consultati per identificare le tematiche più rilevanti tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 su cui valutare la capacità dell’Ente di essere sostenibile. Ecco i tre temi principali: imprese, innovazione e infrastrutture; istruzione di qualità; lavoro dignitoso e crescita economica.
Un aspetto significativo che emerge da questo bilancio è la riduzione dell’impatto ambientale dell’Ente. Nell’anno 2021 le emissioni complessive di gas serra nell’atmosfera sono state ridotte del 55% rispetto all’anno precedente grazie alla scelta di stipulare un contratto di fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili. A questo risultato contribuiva già l’utilizzo del teleriscaldamento che sfrutta il riciclo dei rifiuti urbani e sistemi cogenerativi.
Circa la qualità dei servizi offerti alle imprese, si è consolidata la modalità digitale di erogazione nella scia del percorso a cui la pandemia aveva impresso un’accelerazione. Nello specifico, questo fenomeno ha interessato il rilascio delle carte tachigrafiche tramite l’applicativo "T@chiweb", delle firme digitali con riconoscimento a distanza e dei certificati d’origine con il sistema di stampa in azienda. Quest’ultimo nel 2021 ha riguardato il 10% del totale.
La digitalizzazione ha inoltre riguardato i processi interni, che sono stati snelliti e improntati a una maggiore efficienza. Questo si vede tra l’altro nella riduzione della posta cartacea in entrata e in uscita a vantaggio della posta elettronica certificata. La posta cartacea in entrata è calata del 22% rispetto all’anno precedente, mentre quella in uscita è stata pressoché completamente sostituita da quella digitale. Questo processo è tra l’altro gestito da un sistema documentale che garantisce la protocollazione informatica e la conservazione a norma di legge dell’archivio. Proprio su quest’ultimo fronte, l’innovazione ha ridotto lo scarto di materiale cartaceo del 60% rispetto al 2020.
Nell’anno 2021 la Camera ha realizzato interventi di promozione economica per un valore complessivo pari a 8,7 milioni di euro. Le iniziative a supporto della competitività e innovazione delle imprese hanno ricevuto la quota maggioritaria degli interventi economici. A seguire vi sono l’area della formazione di impresa e dell’orientamento al lavoro e quella della competitività e della promozione del territorio.
Dichiara il presidente Carlo Mazzoleni: “La Camera di commercio prosegue convinta nel percorso di rendicontazione sui temi dell’Agenda ONU 2030. Questa scelta risponde a una visione strategica incentrata su due pilastri, ovvero la rendicontazione delle attività agli stakeholder nell’ottica della sostenibilità ambientale, economica e sociale e il perseguimento a lungo termine di obiettivi quali la transizione ecologica, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni. La Camera, soprattutto in questo momento storico, vuole promuovere una crescita del tessuto imprenditoriale locale sempre più sostenibile.”
Come ha illustrato il segretario generale M. Paola Esposito “con il bilancio di sostenibilità 2021 la Camera di commercio ha affinato l’impianto metodologico. Sono stati adottati pienamente gli standard internazionali, mentre la matrice di materialità è stata aggiornata interpellando tre diverse categorie di stakeholder. La rendicontazione ha restituito interessanti elementi, come la riduzione dell’impatto ambientale dell’Ente, il taglio del materiale cartaceo d’archivio scartato e la drastica riduzione della posta cartacea. Sul fronte dei servizi alle imprese e dei processi interni, si prosegue all’insegna della digitalizzazione, dove il lavoro agile è diventato una modalità strutturale funzionale a questo processo.”