Martedì 26 Novembre 2024
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Approvato nella seduta del 14 dicembre 2018 il bilancio preventivo per l’esercizio 2019
Il Consiglio camerale ha approvato nella seduta del 14 dicembre 2018 il bilancio preventivo per l’esercizio 2019. Si tratta del documento fondamentale che fissa le linee guida per l’azione della Camera di commercio nel prossimo anno che verrà attuata dalla Giunta dell’Ente.
Le due voci principali dell’entrata – diritto annuale e diritti di segreteria – sono previsti in 9,8 e in 5,2 milioni di euro. La previsione del diritto annuale sconta, come noto, la diminuzione derivata dalle modifiche legislative del 2014 (-50%) e incrementata solo dalle disposizioni ministeriali inerenti il diritto percepito specificatamente per tre progetti strategici triennali cui la Camera sta lavorando dall’anno 2017 (+20%).
La spesa per gli interventi economici si conferma significativa nella previsione 2019 e ammonta a più di 9 milioni di euro, ovvero circa il 50% dei proventi correnti. Riprendendo le linee tracciate dalla Relazione previsionale e programmatica 2019 deliberata dal Consiglio nel mese di ottobre, le priorità della Camera di Bergamo si concentreranno sulle seguenti linee d’intervento: competitività e innovazione delle imprese (2,86 milioni di euro), competitività e promozione del territorio (2,23 milioni), formazione d’impresa e orientamento al lavoro (1,94 milioni), internazionalizzazione (1,2 milioni), semplificazione (450.000 euro) e credito (150.000 euro).
All’interno della spesa per gli interventi economici sono ricompresi i tre citati progetti strategici: digitalizzazione (800.000 euro), turismo e attrattività (330.000 euro) e orientamento al lavoro e alle professioni (290.000 euro). Considerati i risultati ottenuti nei due anni trascorsi, l’auspicio è che la loro fattibilità venga riconfermata dal Ministero per lo sviluppo economico.
“Il bilancio preventivo 2019 della Camera di commercio – spiega il presidente Paolo Malvestiti – è stato formulato tenendo conto degli obiettivi strategici che il Consiglio camerale si è prefisso: accrescere la competitività e l’attrattività del territorio, promuovere la creazione e lo sviluppo d’impresa e la formazione imprenditoriale, favorire l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese e del sistema economico, sviluppare politiche di orientamento e alternanza scuola-lavoro, valorizzare le informazioni economiche e il ruolo della Camera come osservatorio dell’economia locale, tutelare la trasparenza del mercato, facilitare l’interazione con le imprese e le istituzioni in una logica di semplificazione e di digitalizzazione”.
La spesa per il personale nel bilancio preventivo totalizza 4,15 milioni di euro e lo stesso importo è previsto per gli oneri di funzionamento, questi ultimi inclusivi delle imposte e di quasi un milione di euro dovuti all’Erario in relazione alle norme per la spending review. Il disavanzo economico d’esercizio risultante di 1,9 milioni di euro verrà coperto mediante l’utilizzo di avanzi patrimonializzati.
“La previsione – spiega il segretario generale M. Paola Esposito – è stata effettuata con oculatezza, in modo da assicurare il regolare funzionamento dell’Ente sotto il profilo logistico, produttivo e organizzativo, nell’ottica di un costante risparmio gestionale. Tiene conto della necessità di consolidare gli sforzi gestionali sia per migliorare la qualità dei servizi erogati sia per dedicare quante più risorse a favore dell’economia locale”.