Venerdì 15 Novembre 2024
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A Bergamo la produzione industriale segna una battuta d'arresto, ma tiene la fiducia degli imprenditori e gli ordinativi tornano a crescere.
Dopo due anni e mezzo di crescita ininterrotta, si ferma il trend positivo della produzione manifatturiera dell'industria bergamasca: nel primo trimestre 2023 la variazione congiunturale, ossia calcolata rispetto al trimestre precedente, risulta infatti nulla per le imprese industriali con almeno 10 addetti. Continua a crescere invece la produzione delle imprese artigiane con almeno 3 addetti, che archivia un incremento trimestrale pari al +1,1%.
Su base annua, entrambi i comparti manifatturieri registrano ancora una variazione positiva (+2,3% per l'industria e +5,5% per l'artigianato), ma per l'industria è evidente la tendenza al rallentamento. Ciononostante le previsioni delle imprese industriali si mantengono lievemente positive, confermando i livelli di fiducia di fine 2022, anche sulla scorta dei dati incoraggianti che segnalano una ripresa degli ordini, mentre gli imprenditori artigiani evidenziano un miglioramento delle aspettative.
Commenta il presidente Carlo Mazzoleni: "La produzione industriale, che da due anni mostrava una tendenza al rallentamento, tocca la crescita zero con il primo trimestre dell'anno sia in Lombardia che a Bergamo. Ciononostante, il fatturato e gli ordini, spinti soprattutto dalla domanda estera, continuano a crescere e le aspettative delle imprese rimangono positive. L'artigianato mostra una buona performance, con una produzione lievemente maggiore rispetto alla Lombardia."