Venerdì 22 Novembre 2024
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Dal 15 marzo 2015 L’Unione Doganale Russa (composta da Russia, Bielorussia e Kazakistan) accetta solo il certificato o la dichiarazione di conformità ai Regolamenti Tecnici dell’Unione doganale, mentre i documenti di conformità GOST hanno perso la loro validità, a prescindere dalla data di scadenza indicata sul certificato stesso.
Contrariamente al passato, quindi, un’impresa italiana non potrà più far certificare i propri prodotti ma dovrà affidare questo compito a ciascuno dei suoi importatori (una certificazione per ogni importatore) oppure nominare un Rappresentante Autorizzato, il cui ruolo sarà finalizzato all’adeguamento del prodotto alla normativa vigente in loco e alla sua marcatura.
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