In vigore la riforma del Diritto doganale

Mercoledì 9 Ottobre 2024

In vigore la riforma del Diritto doganale

Il 4 ottobre 2024 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 26 settembre 2024, n. 141, che abroga il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia doganale (TULD) del 1973.

Si tratta di una revisione complessiva delle norme doganali italiane, motivata sia dalle moderne esigenze fiscali e doganali legate ai tanti cambiamenti intervenuti nel settore degli scambi internazionali, sia dalla necessità di allineare maggiormente la normativa nazionale di dettaglio al diritto europeo di diretta applicazione.

La riforma prevede un importante snellimento, poiché I 352 articoli del TULD (la maggior parte dei quali, però, era inapplicata sin dall’entrata in vigore del Codice Doganale dell’Unione) sono ora sostituiti dai 122 articoli dell’attuale Decreto, che contiene la raccolta delle disposizioni complementari al codice doganale dell'Unione e la revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e altre imposte indirette.

Tra le principali novità:

  • la semplificazione delle procedure di accertamento, riscossione e liquidazione e il rafforzamento dello Sportello Unico Doganale, punto di accesso telematico che mira a centralizzare le verifiche necessarie (ad esempio: controlli sanitari, fitosanitari, di sicurezza) per l'importazione, l'esportazione e il transito delle merci, riducendo tempi e costi per gli operatori;
  • la sostanziale revisione delle disposizioni in materia di controllo e accertamento doganale per le merci in entrata e in uscita da e verso i Paesi terzi, con la definitiva abrogazione dell’istituto della controversia doganale e l’introduzione dei diritti previsti dallo Statuto dei diritti del contribuente (rafforzamento del diritto di difesa, riconoscimento del contraddittorio come diritto fondamentale degli operatori e l’obbligo di motivazione rafforzata dell’accertamento in caso di presentazione di osservazioni difensive);
  • l’inclusione dell’IVA e di altri tributi nazionali tra i diritti di confine;
  • la revisione del contrabbando e delle sanzioni amministrative.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha subito emanato la circolare n. 20 del 4 ottobre 2024, che fornisce le prime necessarie indicazioni per comprendere le molteplici novità introdotte.

Ultima modifica: Mercoledì 9 Ottobre 2024