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Martedì 26 Novembre 2024
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La Camera di commercio di Bergamo, attraverso Bergamo Sviluppo, ha aderito alla terza edizione del progetto #IoPensoPositivo – Educare alla Finanza 2021, un percorso formativo dedicato agli studenti degli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado (dai 15 ai 18 anni). Il progetto ha l’obiettivo di promuovere in modo innovativo l'educazione finanziaria tra i giovani studenti, fornendo loro le conoscenze finanziarie di base utili per avere una corretta percezione delle proprie risorse economiche e avere al contempo gli strumenti per gestirle nel migliore dei modi.
L’iniziativa è promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico (Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica) e Unioncamere, in collaborazione con il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria.
Il percorso si compone di 10 moduli formativi e, come in un videogioco, solo quando si è superato un modulo si può passare al modulo successivo. Ogni modulo ha un affondo sui temi dell’educazione finanziaria. Ecco i temi dei 10 moduli:
Gli studenti aderenti conseguiranno l’attestato di competenza finanziaria e potranno classificarsi per vincere le premialità previste nel progetto.
“Per rinforzare ulteriormente l'interesse e il coinvolgimento - precisa Angelo Carrara, presidente di Bergamo Sviluppo - gli studenti potranno inoltre partecipare ai Live Show settimanali”.
“La Camera di commercio di Bergamo - prosegue Maria Paola Esposito, segretario generale della Camera di commercio di Bergamo - patrocina in particolare il Live Show dal titolo: “Capire per pianificare: tu consumi o risparmi? che si terrà online giovedì 29 aprile alle 15.00, il cui obiettivo sarà far comprendere ai ragazzi l'importanza di una corretta gestione dei propri risparmi e gli eventuali rischi che potrebbe comportare una gestione sbagliata o legata all'emotività del momento”.
“Al termine di tutti i Live Show - spiega Cristiano Arrigoni, direttore di Bergamo Sviluppo - si aggiornerà la classifica ufficiale del progetto sul sito www.iopensopositivo.eu consentendo agli iscritti in piattaforma la scalata verso le sorprese in palio. Ogni partecipante, dopo ogni Live Show, riceverà una mail di follow up, valida come "attestato" di partecipazione”.
Come fare per partecipare al progetto? I ragazzi devono iscriversi alla piattaforma www.iopensopositivo.eu individualmente per iniziare a fruire del percorso formativo in 10 moduli. Dallo stesso sito è inoltre possibile l’iscrizione ai Live Show, che consentirà di guadagnare ulteriori punti in classifica.
Per maggiori informazioni relative al progetto, alla piattaforma e ai Live Show è possibile consultare il sito www.iopensopositivo.eu o scrivere all’indirizzo email mologni@bg.camcom.it.
Si pubblica la graduatoria provinciale del premio “Storie di alternanza”, iniziativa promossa dalle Camere di commercio italiane con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti dei progetti d’alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor degli istituti scolastici italiani di secondo grado.
I premi, di valore compreso tra 700 e 1.000 euro, sono stati assegnati a 4 istituti scolastici della provincia di Bergamo, divisi per tipologia di istituto (licei e istituti tecnici e professionali), che hanno raccontato attraverso un video i progetti di alternanza realizzati, le competenze acquisite e il ruolo svolto dai tutor.
Per informazioni:
Pamela MologniConsulta il sito per avere ulteriori informazioni sul premio “Storie di alternanza”.
Lunedì 9 luglio si è tenuto il Tavolo territoriale di Bergamo coordinato dall’assessore regionale, Claudia Maria Terzi, alla presenza delle istituzioni locali e delle associazioni di categoria. Nell’occasione si sono insediati i tre tavoli tematici (Infrastrutture, Welfare, Competitività) che avranno il compito di sviluppare idee e approfondire questioni cruciali per lo sviluppo della Bergamasca.
“Bergamo intende fare squadra accantonando divisioni di sorta, a partire da quelle politiche” – ha spiegato Terzi. “Fare rete, impostare un lavoro comune, è fondamentale per offrire prospettive migliori ai nostri cittadini e alle nostre imprese. Abbiamo messo in campo un percorso di collaborazione che partirà dai tavoli di settore già operativi: la composizione dei tre tavoli tecnici potrà poi essere allargata coinvolgendo altri attori del territorio”.
Il presidente Malvestiti, dal canto suo, ha sottolineato che “oggi tutti gli attori locali protagonisti della governance territoriale bergamasca hanno condiviso con Regione Lombardia il percorso di progettazione che il sistema politico-istituzionale locale è riuscito ad approntare in questi ultimi anni a seguito delle raccomandazioni dell’OCSE del 2015 e hanno delineato insieme a Regione gli ambiti di lavoro comune.”
Lo strumento dei tavoli territoriali nasce da una metodologia di lavoro, da una metodologia politica, che la Giunta del presidente Fontana ha adottato fin dal suo insediamento. “Essere autonomisti – ha concluso Terzi - significa anche avviare percorsi di condivisione in grado di trovare sintesi che rispondano alle istanze sollevate. Dialogo e ascolto per noi non sono parole di circostanza, ma uno strumento per coinvolgere i territori nella definizione delle priorità”.
In attuazione del Quadro degli impegni approvato dal Tavolo per lo Sviluppo, si è tenuta la prima sessione della fase operativa, con al centro l'attuazione dell'azione Stazione europea di Bergamo (4A). Si è approfondita la procedura avviata dal Comune con l'affidamento del Masterplan dell'area al Gruppo Vitali vincitrice del bando, condividendo i principali nodi per poter avviare la trasformazione e riqualificazione dell'area ferroviaria, opera attesa da oltre 60 anni.
I rappresentanti di tutti gli enti del Tavolo per lo Sviluppo hanno sottolineato l'importanza strategica del percorso avviato e dato la propria disponibilità ai progettisti ed al promotore del Masterplan per una collaborazione fattiva durante il suo sviluppo. In particolare si è evidenziata la necessità di trovare soluzione allo spostamento dello scalo merci in tempi compatibili all'attuazione del progetto, di valorizzare e potenziare il polo scolastico anche quale riferimento territoriale per l'alternanza scuola-lavoro, di promuovere la riqualificazione smart dell'area integrandone la progettualità sociale con le possibilità di attrazione di nuova manifattura e di sviluppo imprenditoriale locale, di valorizzare la presenza del sistema sanitario, di cogliere l'occasione del Masterplan per il potenziamento delle connessioni su ferro anche richiamando RFI all'assunzione di chiare responsabilità temporali. Per la condivisione di questi intenti e la disponibilità a supportarli in fase operativa, viste le evidenti correlazioni, erano presenti anche i rappresentanti di Sacbo e di TEB.
Si è così avviata una fase di collaborazione fattiva entro una visione condivisa a supporto dello sviluppo progettuale, previsto nel prossimo anno, con l'obiettivo di pervenire più efficacemente ad un esito di alta qualità e di effettiva praticabilità.
Primo stadio raggiunto per il Tavolo dell'edilizia della Camera di commercio di Bergamo, coordinato dalla Presidente di Ance Bergamo, Vanessa Pesenti, che riparte oggi dopo alcuni mesi di approfondimento. Sono stati definiti e condivisi i due obiettivi su cui lavorare. Per quanto riguarda il marchio di "qualità" Mastri, saranno predisposti i disciplinari che definiranno i criteri di adesione per imprese edili, impiantisti e professionisti, e sarà implementato il portale con l'inserimento delle aziende interessate. Saranno inoltre semplificate e omogeneizzate - attraverso un apposito regolamento - le procedure edilizie, fruibili da parte degli enti locali.
"Oggi, dopo un primo confronto serrato tra la Camera e il mondo imprenditoriale - ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio di Bergamo Paolo Malvestiti - crediamo di avere una visione più precisa e realistica di ciò che "Mastri" può diventare e la nomina a Coordinatrice del Tavolo di Vanessa Pesenti, presidente Ance Bergamo, ci ha consentito di convocare i promotori per rilanciare l'operatività del Tavolo. Abbiamo condiviso strategie, priorità, urgenze e prospettive di lavoro, in una logica capace di coniugare visione e pragmatismo, due dimensioni entrambe irrinunciabili ".
"Il rilancio dell'edilizia parte innanzitutto da un forte coinvolgimento di tutti gli attori della filiera. Traguardo che è stato raggiunto. Abbiamo superato la fase critica del Tavolo e ripreso a lavorare - ha commentato la presidente di Ance Bergamo, Vanessa Pesenti - con la collaborazione di tutti i componenti verso obiettivi concreti e realizzabili".
Nel dicembre 2015, gli enti oggi convocati - Camera di Commercio, Università degli Studi, Ance Bergamo, Compagnia delle Opere, CNA, Confartigianato, LIA, Ordine degli architetti, Ordine dei geologi, Collegio dei geometri, Ordine degli ingegneri, Collegio dei periti industriali - sottoscrissero il "Manifesto del rinascimento urbano" da cui prese avvio il Tavolo per l'edilizia della Camera di Commercio di Bergamo e un'attività intensa di rilancio dell'intera filiera delle costruzioni intorno ai valori della sostenibilità, della qualità e dell'innovazione.
Dai diversi gruppi di lavoro del Tavolo e dal coinvolgimento di imprese, professionisti, associazioni, istituzioni e ricercatori è cresciuto un progetto ambizioso e articolato, sotto l'impulso, in particolare di Ottorino Bettineschi, allora vice presidente della Camera e presidente di Ance Bergamo.
Gli "Stati Generali dell'Edilizia" convocati alla Fiera di Bergamo, nel novembre 2016, furono un importante momento di presentazione e discussione sui progetti per una nuova edilizia e una rinnovata qualità del costruire a Bergamo e l'occasione per il lancio del marchio "Mastri per l'edilizia".
Il lavoro che ha accompagnato la definizione di "Mastri" - come assicurato da tutti i componenti - continuerà ad essere ricco di idee, proposte e soluzioni, in linea con l'evoluzione del mercato delle costruzioni, degli investimenti infrastrutturali e della rigenerazione urbana.
In un clima collaborativo si è riunita stamattina 31 luglio 2017 la Cabina di regia del Tavolo per lo sviluppo e la competitività di Bergamo, che ha concordemente deciso una riorganizzazione dei dossier tematici e delle attività dei gruppi di lavoro al fine di dare nuovo slancio al progetto comune tra gli otto firmatari del Patto e di raggiungere gli obiettivi indicati dall’OCSE.
Nello specifico, il dossier Competitività delle PMI confluirà nel dossier Innovazione. Vi sarà poi un migliore raccordo tra il dossier Education e il dossier Innovazione sul tema delle competenze digitali e, sempre all’interno di questi due gruppi, verrà attivato un tavolo specialistico sul “sistema della salute”. Quest’ultimo lavorerà sotto il coordinamento scientifico dell’Università di Bergamo, nella persona della direttrice del Dipartimento di Ingegneria, e sarà aperto a rappresentanti del mondo della sanità, della filiera della salute e ai coordinatori dei dossier Education e Innovazione.
Sul raccordo con la strumentazione e gli obiettivi del piano nazionale Industria 4.0, la Cabina di regia ha riconosciuto il ruolo di primo orientamento delle imprese che sarà istituzionalmente svolto dai Punti Impresa Digitale del sistema camerale e ha registrato la convinta volontà di dialogo tra Confindustria e Imprese & Territorio in materia Digital Innovation Hub.
Il dossier Innovazione continuerà altresì ad approfondire il vasto tema strategico ad esso assegnato a vantaggio delle imprese e dell’intero sistema Bergamo in tutte le sue diverse articolazioni, con un costante confronto con le migliori prassi a livello nazionale e internazionale.
“Con la riunione di oggi” – afferma il presidente Paolo Malvestiti – “la Cabina di regia ha ripreso la sua piena operatività. Sono state poste le basi per il lavoro che ci attende da qui alla fine dell’anno, sia per quanto riguarda la ridefinizione dei dossier, sia per quanto concerne la proposta delle azioni di sistema da attivare sul territorio.”