Mercoledì 25 Dicembre 2024
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È obbligatoria la preregistrazione delle importazioni tramite il sistema “ACI – Advance Cargo Information System”.
Terminata la fase pilota, dal 1° ottobre 2021 è a regime il sistema di preregistrazione delle importazioni istituito dall’Egitto, denominato “ACI – Advance Cargo Information System”, che punta a semplificare le operazioni documentali connesse agli sdoganamenti.
L'esportatore estero deve innanzitutto obbligatoriamente preregistrarsi sulla piattaforma Cargo X; tale operazione dev’essere effettuata unicamente in occasione della prima esportazione, al fine di ottenere le credenziali di accesso. Tale preregistrazione dev’essere effettuata avendo cura di inserire i dati aziendali (denominazione sociale, indirizzo, ecc.) esattamente così risultanti dal Registro delle Imprese e avendo cura di inserire un contatto mail e telefonico che siano presidiati, perché tali dati sono oggetto di verifica.
In occasione di ogni vendita, per tempo prima della spedizione l’esportatore deve trasmettere all’importatore egiziano tutti i dati documentali relativi alla spedizione. L’importatore stesso deve quindi inserire tali informazioni nel sito dello “Sportello unico nazionale per l’agevolazione del commercio estero egiziano Nafeza” per ottenere la pre-approvazione all’importazione da parte delle dogane egiziane e ricevere il numero ACID (Advance Cargo Information Declaration), che dovrà comunicare all'esportatore perché dovrà essere riportalo su tutti i documenti di esportazione, documenti commerciali, inclusa la fattura e il certificato di origine. Maggiori informazioni in proposito sono disponibili nel riquadro dedicato all’Egitto su procedure richieste da particolari Paesi.
L’esportatore, almeno 48 ore prima della partenza delle merci dal Paese di esportazione, deve trasmettere all’importatore attraverso la piattaforma Cargo X tutti i dati e i documenti relativi all’esportazione, inclusi la fattura commerciale e la polizza di carico. I documenti in originale così compilati devono essere consegnati al vettore affinché accompagnino il carico e siano presentati alla Dogana egiziana. In caso contrario, la merce non può essere sdoganata e viene respinta al mittente a sue spese.
Infine, gli esportatori sono invitati ad apporre sulle scatole e sugli imballaggi dei prodotti un "codice GS1", codifica a barre di 14 cifre che garantisce la tracciabilità e l'identificazione delle merci e che interagisce direttamente con il sistema ACI. Qualora non sia possibile l'utilizzo del codice GS1, l'esportatore ha comunque l'obbligo di specificare in fattura il prodotto e il numero del relativo lotto.
Per chiarimenti sul sistema ACI è possibile consultare: