Venerdì 22 Novembre 2024
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La cerimonia mette al centro la cultura d’impresa e quella del lavoro, una sfaccettatura importante di quanto si celebra quest’anno con Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura.
Domenica 22 ottobre il presidente della Camera di commercio Carlo Mazzoleni ha premiato, nell’ambito dell’iniziativa di riconoscimento del lavoro e del progresso economico, 41 lavoratori dipendenti, 31 imprese ‒ di cui 4 coltivatori diretti ‒ e 3 donne imprenditrici. La cerimonia si è svolta a partire dalle ore 10 presso la centrale Daste e Spalenga con la presenza dei premiati, accompagnati in molti casi dai famigliari con cui hanno voluto condividere la gioia di questo momento.
Il riconoscimento del lavoro e del progresso economico è l’iniziativa con cui la Camera di commercio tradizionalmente celebra in una cerimonia pubblica coloro che, con l’esempio di una vita dedicata al lavoro, hanno contribuito con impegno costante alla crescita dell’economia locale, nei diversi settori economici.
Il concorso prevede, come da tradizione, il riconoscimento alle imprese con più di 30 anni di ininterrotta attività e ai dipendenti del settore privato con almeno 30 anni di servizio presso la stessa impresa (25 se donne).
L’edizione di quest’anno ha visto per la seconda volta la premiazione delle donne imprenditrici con oltre 30 anni d’età, una specifica categoria istituita l’anno scorso per riconoscere la partecipazione della donna al mondo dell’impresa. In questo ambito la provincia di Bergamo rimane ancora di oltre due punti inferiore al dato nazionale, mentre le cariche d’impresa femminili sono solo un terzo di quelle maschili.
Il presidente della Camera di commercio, Carlo Mazzoleni ‒ complimentandosi con tutti i premiati, che hanno raggiunto nella propria vita professionale una tappa significativa sancita dal premio di un’istituzione pubblica ‒ ha sottolineato l’importanza dell’esperienza accumulata da ogni lavoratore nel corso degli anni.
"Questo patrimonio - ha sottolineato il presidente - oltre che rappresentare un motivo di orgoglio individuale, dà fierezza all’intera comunità economica e sociale bergamasca, la quale si costruisce grazie all’apporto di ciascuno e ora è una ricchezza, morale e certamente anche materiale, di cui tutti godiamo. Raggiungendo tappe personali ognuno ha - ciascuno per la sua parte - contribuito a far perseguire importanti mete alle realtà imprenditoriali in cui opera o ha operato, così come all’intero territorio bergamasco. È questo l’impegno che vogliamo celebrare oggi”.
La cultura d’impresa e quella del lavoro rappresentano una sfaccettatura importante di quanto quest’anno la città di Bergamo festeggia insieme alla città di Brescia, entrambe “Capitale italiana della cultura”. Le due città sono accomunate da una operosità con pochi pari, e sono caratterizzate da una concentrazione manifatturiera senza eguali a livello europeo.
La capacità di fare impresa è stata recentemente celebrata attraverso il progetto della Camera di commercio di Bergamo MADE Film Festival, dedicato al racconto d’impresa e del lavoro, svoltasi proprio a Daste, luogo che testimonia la storia manifatturiera del territorio.
Come intermezzo durante la cerimonia, un concerto realizzato grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, sponsor dell’iniziativa, con i sassofonisti di Vagues Quartet che hanno eseguito pezzi di Giacomo Rossini, George Gershwin e Astor Piazzolla.
"Il nostro supporto alla manifestazione rientra in un più ampio intervento di Intesa Sanpaolo a sostegno della cultura, che quest’anno ci vede sostenitori di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura." commenta Gianluigi Venturini, direttore regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo. "Proprio con l’obiettivo di promuovere una cultura d’impresa orientata verso la sostenibilità, abbiamo avviato con l’ente camerale il Laboratorio ESG per incentivare investimenti che guardano all’impatto sociale e ambientale e alla valorizzazione dei talenti in azienda. Abbiamo avviato importanti sinergie con le associazioni di categoria e l’università rivolte al mondo dei giovani per accompagnarli in percorsi di accrescimento delle conoscenze e competenze”.
Il presidente della Camera di commercio ha inoltre conferito la benemerenza camerale a Mario Comana, Giovanni Paolo Malvestiti e Nando Pagnoncelli (biografie in allegato).