Lunedì 23 Dicembre 2024
Vai al Contenuto Raggiungi il piè di pagina
La riorganizzazione vuole salvaguardare la presenza capillare ma punta all’efficienza e all’efficacia dell’azione delle Camere di commercio italiane.
Via libera dei presidenti delle Camere di commercio italiane alla proposta di riorganizzazione del sistema camerale. L’assemblea ha approvato a larga maggioranza il documento messo a punto da Unioncamere dopo un’ampia consultazione.
La proposta, che attua la legge Madia di riforma della PA, contiene il piano degli accorpamenti delle Camere di commercio che da 105 passano a 60. Il documento verrà inviato al Ministero dello Sviluppo economico che, entro 60 giorni, varerà definitivamente, con proprio decreto, la nuova geografia del sistema camerale.
“La proposta, messa a punto da Unioncamere e approvata dall’Assemblea, recepisce i suggerimenti giunti da tutte le Camere al termine di un lungo lavoro di ascolto e di analisi delle diverse realtà territoriali”, commenta il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello. “La razionalizzazione salvaguarda la presenza capillare del sistema camerale in un’ottica di crescita dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione delle Camere. Tutto ciò anche per adempiere al meglio ai nuovi compiti e alle nuove funzioni che la riforma ci affida”.
La riforma affida alle Camere di commercio funzioni importanti sui temi centrali della digitalizzazione, del turismo, dell’orientamento e della formazione. Le Camere, inoltre, sono state chiamate a far parte del Network nazionale Industria 4.0.
In allegato la mappa delle nuove Camere di commercio.