Venerdì 3 Gennaio 2025
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Focus On - Vino: quando il Made in Italy fa la differenza.
Sace, la società assicurativa pubblica per l'internazionalizzazione, ha pubblicato un report sul settore enologico, che rappresenta circa un quarto del valore dell'export agroalimentare italiano (24,3%).
Il report sottolinea il calo della produzione mondiale nel 2021, frutto essenzialmente di una forte contrazione dei principali Paesi produttori europei a causa di condizioni meteo avverse, solo in parte compensato dalla produzione record in America del Sud, Sudafrica e Australia.
Viene anche sottolineata l'ottima performance del settore sui mercati esteri: le vendite oltreconfine di vino hanno infatti chiuso il 2021 con un incremento del 12,4% rispetto allo scorso anno. Un'importante sezione si focalizza poi sulle previsioni sui tassi di crescita medi dei consumi per gli anni 2022 e 2023, incrociandole con la quota di mercato di vino italiano nei primi venti Paesi importatori di vino Made in Italy.
Si analizzano infine gli effetti delle sanzioni comunitarie sulle stime di crescita.
Il report è scaricabile dal sito di Sace a questo indirizzo: Vino: quando il Made in Italy fa la differenza.