Sabato 23 Novembre 2024
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Bergamo al nono posto tra le province italiane con maggiori contributi alla crescita dell’export nazionale e al quinto posto per valore esportato.
Il valore delle esportazioni bergamasche nel terzo trimestre dell’anno totalizza 4.855 milioni di euro, che è del 14,4% superiore rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, contro variazioni del +18,5% per la Lombardia e del +20,6% per l’Italia. È proprio della Lombardia il contributo più ampio alla crescita su base annua dell’export nazionale. Le esportazioni bergamasche continuano a registrare una dinamica congiunturale positiva, ma in attenuazione nel confronto con il trimestre precedente.
Le importazioni sono state pari a 3.641 milioni, crescendo tendenzialmente del 31,0%, contro il +26,2% della Lombardia e il +44,8% dell’Italia. Con ciò, il saldo trimestrale della bilancia commerciale per Bergamo è positivo per 1.214 milioni, inferiore al saldo del trimestre corrispondente dell’anno scorso.
Le variazioni tendenziali degli otto settori trainanti dell’export provinciale sono tutte positive: macchinari (1.313 milioni, +8,4%), prodotti chimici (755 milioni, +18,0%), metalli di base (670 milioni, +25,0%), gomma e materie plastiche (476 milioni, +14,7%), mezzi di trasporto (467 milioni, +18,8%), apparecchi elettrici (326 milioni, +12,3%), tessile e abbigliamento (268 milioni, +3,1%) e alimentari (278 milioni, +12,7%).
Anche per area geografica di destinazione le variazioni tendenziali del terzo trimestre sono tutte positive, salvo Africa settentrionale (-0,1%), Altri paesi africani (-8,4%) e Asia centrale (-7,5%).
Rispetto al corrispondente trimestre del 2021, sono tutte in aumento pure le variazioni delle esportazioni verso i primi 10 paesi per interscambio commerciale con Bergamo: Germania (+20,2%), Francia (+11,9%), Stati Uniti (+36,3%), Spagna (+5,8%), Regno Unito (+13,4%), Polonia (+16,1%), Svizzera (+22,5%), Cina (+9,3%), Paesi Bassi (+6,8%) e Austria (+14,6%).
Se l’analisi provinciale mostra performance positive per quasi tutte le ripartizioni italiane, Bergamo si distingue per il suo contributo positivo particolarmente elevato, comparendo al nono posto dopo Milano, Ascoli Piceno, Siracusa, Torino, Brescia, Cagliari, Vicenza e Modena.
Considerando i primi nove mesi dell’anno, la provincia di Bergamo mantiene il quinto posto nella classifica italiana per valore esportato, dopo Milano, Torino, Vicenza e Brescia e contribuisce per il 3,2% al totale nazionale del periodo.
Commenta il presidente Carlo Mazzoleni: “Il terzo trimestre dell’anno ci presenta dati ancora molto positivi. Dobbiamo tuttavia rimarcare che la variazione del trimestre è inferiore a quella cumulata, segnale di smorzamento della crescita, e che la dinamica positiva è fortemente condizionata dai rialzi dei prezzi diffusi a quasi tutti i settori merceologici”.