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Giovedì 21 Novembre 2024
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La Camera di commercio di Bergamo ha allestito un vasto spazio in cui ospita gli operatori del marchio di qualità "Bergamo, città dei 1000 sapori", con degustazioni, showcooking e molte altre iniziative presso Agri Travel Expo. La manifestazione si tiene da oggi venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile 2023 presso la Fiera di Bergamo per promuovere il turismo lento, all’aperto e attivo.
La presentazione dell’evento si è tenuta martedì 28 marzo presso la Camera di commercio. Le autorità intervenute hanno evidenziato come il settore turistico sia un asse portante dell’economia italiana.
Tra questi il ministro del Turismo Santanchè ha sottolineato che “il turismo vale il 13% del Pil italiano e rappresenta un volano per l’economia del nostro paese. Le nuove tipologie di turismo, tra cui quelle richiamate dalla Fiera dei Territori di Bergamo sono in grande crescita. Dal canto nostro stiamo puntando molto sul turismo sostenibile e accessibile e sulla sua destagionalizzazione.”
La grande parte espositiva abbina anche quest’anno un’agenda di oltere 120 eventi collaterali, allestiti sui tre palchi della manifestazione: due nel padiglione (uno al centro per gli eventi; un secondo in fondo al padiglione sulla sinistra per gli showcooking), e un terzo in Galleria centrale. Un altro palco è allestito dalla Camera di commercio.
L'alleanza tra Brescia e Bergamo si fa sempre più stretta, passando dalla cultura all'economia, in particolare allo sviluppo sostenibile, con la partecipazione attiva del tessuto economico bergamasco al progetto FUTURA EXPO 2023.
FUTURA EXPO, il progetto di Camera di commercio di Brescia e ProBrixia, sarà infatti, nella sua seconda edizione in programma per ottobre 2023, un progetto condiviso con il mondo imprenditoriale bergamasco.
Dichiara Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di commercio di Bergamo: "FUTURA EXPO è uno dei progetti nei quali si concretizza la collaborazione tra le Camere di commercio di Bergamo e di Brescia sotto l'egida di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023. La nostra attenzione, quali istituzioni impegnate nel perseguimento degli interessi generali del sistema economico locale, si rivolge allo sviluppo della cultura d'impresa, che permea e caratterizza di fatto il tessuto economico e sociale dei nostri territori. Vogliamo valorizzare un modo nuovo di fare impresa, che è sempre più soggetto responsabile e impegnato nei confronti del suo ambito di riferimento sotto il profilo sociale, ambientale ed economico."
"Gli ottimi risultati ottenuti nella prima edizione di FUTURA EXPO a Brescia, ci hanno dimostrato la sensibilità e l'interesse del tessuto imprenditoriale e sociale per i temi legati alla transizione green. Viviamo in un momento storico in cui si sta verificando la condizione che sta alla base dei grandi cambiamenti: il convergere contemporaneo dell'affermazione di nuovi valori (l'attenzione alle implicazioni sociali, ambientali ed economiche dell'agire umano) ed il manifestarsi di opportunità economiche", dichiara Roberto Saccone, presidente di Camera di commercio di Brescia e ProBrixia. "FUTURA EXPO è oggi una iniziativa che corrisponde esattamente a questa impostazione e l'alleanza con Bergamo potrebbe diventare un primo passo verso una collaborazione strutturata tra due territori che esprimono insieme 73,7 miliardi di valore aggiunto, collocandole nelle primissime posizioni a livello nazionale ed europeo."
COSA È FUTURA EXPO
FUTURA EXPO è un evento espositivo dedicato allo sviluppo sostenibile a partire da un approccio economico, che ha preso il via a Brescia nell'ottobre 2022.
IL RESPIRO NAZIONALE
L'obiettivo ora è condividere questa esperienza positiva allargando il territorio di sviluppo del progetto e la sua visibilità a livello nazionale, consolidando sempre più il concetto di alleanza e collaborazione per un obiettivo comune. È in quest'ottica che FUTURA EXPO 2023 vedrà la partecipazione del mondo economico bergamasco e delle sue imprese. La Camera di commercio di Bergamo ha già confermato la sua presenza presso la manifestazione con uno stand istituzionale nell'ambito della collaborazione tra le due Camere di commercio.
Anche Confindustria Bergamo ha sposato l'iniziativa ed entrerà a far parte del comitato promotore. Futura, in sinergia con Promoberg, sta lavorando ad un progetto per realizzare a Bergamo, a partire dal 2024 e negli anni pari, un evento esclusivo e verticale dedicato agli operatori b2b internazionali, che richiedono da tempo uno strumento efficace per affrontare in modo positivo le tematiche legate alla sostenibilità e decarbonizzazione. Bergamo sarà protagonista anche grazie alla sua filiera e imprese riconosciute come punto di riferimento nell'offrire tecnologie, prodotti e soluzioni al mercato sempre più interessato a una gestione virtuosa della propria Carbon Footprint.
> Sito web: Futura Expo 2023
Nell’ambito del "Protocollo d’intesa provinciale per la diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro", il Gruppo di Lavoro che segue il progetto “Sensibilizzazione dei neo-imprenditori” ha predisposto una serie di documenti informativi che sono messi a disposizione di tutti e in particolare delle persone che intendono aprire o hanno da poco tempo avviato un’azienda/impresa produttiva, commerciale o di servizi.
Tale documentazione costituisce un valido supporto iniziale per il neo-imprenditore che deve approcciarsi con le misure e gli adempimenti di prevenzione e sicurezza.
Il materiale predisposto è pubblicato sul sito istituzionale di ATS Bergamo ed è composto da:
Nella conferenza stampa che si è appena conclusa presso la sede della Camera di commercio di Bergamo, il presidente della Camera di commercio di Bergamo, Carlo Mazzoleni, e il presidente della Camera di commercio di Brescia, Roberto Saccone, hanno annunciato la collaborazione tra i rispettivi enti che è nata nell’ambito dell’iniziativa Bergamo e Brescia Capitale Italiana della cultura 2023. Fa perno su due progetti MADE, elaborato dalla Camera di commercio di Bergamo, e FUTURA, ideato dalla Camera di commercio di Brescia.
Commenta il presidente della Camera di commercio di Bergamo, Carlo Mazzoleni: “‘Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023’ è stato il catalizzatore che ha innescato collaborazioni a tutto campo tra le due città lombarde, protagoniste di questa celebrazione, e tra le rispettive realtà istituzionali e associative. Anche le nostre Camere di commercio hanno unito gli sforzi e hanno inteso valorizzare la straordinaria vocazione della cultura d’impresa e del lavoro tipica dei loro territori. È questo l’obiettivo di MADE, far emergere in tutta la sua potenza evocatrice la nostra tradizione imprenditoriale e manifatturiera che dà ragione delle caratteristiche dell’attuale e solido tessuto produttivo. Vogliamo rivolgerci al pubblico più ampio e perciò abbiamo scelto il linguaggio universale e suggestivo dell’audivisivo per raccontare questa storia.”
“L’alleanza che oggi si concretizza fra le nostre Camere di commercio ha un valore che prescinde la contingente, e straordinaria, occasione di ‘Bergamo Brescia Capitale Italiana della cultura 2023’”, dichiara Roberto Saccone, presidente della Camera di commercio di Brescia. “Questa sinergia è il sintomo di una evoluzione sociale ed economica nella quale i territori geografici perdono di senso e vengono ridisegnati da filiere, network ed alleanze, che si concretizzano in sistemi che competono a livello globale. Durante la cerimonia di inaugurazione di BG-BS Capitale con il presidente Mattarella, più voci hanno richiamato due concetti: la potenzialità enorme di una alleanza tra i due territori e l'auspicio che questo sia solo l'inizio della collaborazione. FUTURA EXPO risponde a questa visione ed è probabilmente la prima risposta ed esempio di collaborazione in campo economico tra le due province. Insieme possiamo fare molto.”
Prorogata al 31 luglio l’iscrizione al Registro delle imprese storiche
È stato prorogato al 31 luglio 2023 il termine per l’iscrizione al Registro nazionale delle imprese storiche, che consente alle imprese di qualsiasi forma giuridica in attività nello stesso settore merceologico da almeno 100 anni di fregiarsi del marchio “Impresa storica d’Italia”. Maggiori dettagli e modulistica nella pagina dedicata del sito di Unioncamere .
La Camera di commercio di Bergamo informa che sono aperte le iscrizioni al Registro nazionale delle imprese storiche, reso disponibile sul sito istituzionale di Unioncamere, allo scopo di incoraggiare e premiare quelle imprese che nel tempo hanno tramesso alle generazioni successive un patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali.
L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese di qualsiasi forma giuridica operanti in qualsiasi settore economico, iscritte nel Registro delle imprese, attive e in regola con il diritto annuale, con esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito del medesimo settore merceologico per un periodo non inferiore a 100 anni.
Per le imprese che richiedono l’iscrizione nel 2022 tale requisito temporale deve essere maturato al 31 dicembre 2021 (ovvero, l’attività deve esistere almeno dal 1921); per quelle che lo richiederanno nel 2023, i 100 anni devono essere maturati al 31 dicembre 2022 (attività avviata almeno dal 1922).
Le imprese interessate e in possesso dei requisiti possono presentare domanda di iscrizione collegandosi alla pagina Registro imprese storiche – Come iscriversi, seguendo le indicazioni per la compilazione del form on line e il successivo invio della domanda sottoscritta.
Tutta la documentazione predisposta secondo le modalità ivi previste andrà inviata via mail all’indirizzo: impresestoriche@culturadimpresa.org
Le domande possono essere presentate entro il 20 dicembre 2022 per le imprese centenarie al 31 dicembre 2021 e a seguire fino al 31 maggio 2023 per tutte le imprese che avranno maturato i 100 anni al 31 dicembre 2022.
Regione Lombardia, in vista del rinnovo della programmazione del settore turistico, intende definire le linee programmatiche per il settore turistico per il triennio 2023/25 attraverso un percorso di condivisione aperto al più ampio pubblico di attori coinvolti nella filiera turistica.
Per realizzare questo percorso di partecipazione è stata attivata una consultazione pubblica diretta ai cittadini e alle imprese per recepire contributi alla definizione delle priorità di intervento, attraverso un ampio coinvolgimento e una forte interazione tra i diversi attori a livello territoriale.
Puoi contribuire anche tu compilando entro il 15 settembre 2022 il questionario online.
Il sistema camerale lombardo mette a disposizione un fondo di 735.000 euro, 135.000 euro dei quali stanziati dalla Camera di Commercio di Bergamo, per migliorare le condizioni di accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto ad abbattimento del tasso di interesse applicato a finanziamenti di istituti di credito e Confidi a fronte di operazioni di investimento per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali a uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.
Sono ammissibili i contratti di finanziamento stipulati a partire dal 25 maggio 2022 di importo agevolabile compreso tra 10.000 euro e 150.000 euro.
L’accesso al bando è riservato alle imprese che non abbiano beneficiato dei precedenti bandi “Fai Credito 2020”, “Credito Ora 2021” e “Fai Credito Rilancio 2021”.
Gli elementi principali del concorso sono sintetizzati sul sito camerale e dettagliati nel bando.
Le domande possono essere inviate esclusivamente in modalità telematica dalle 11.00 del 25 maggio 2022 fino alle 17.00 del 30 novembre 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).
Ancora solo fino al 31 marzo le candidature alla 60° edizione del concorso per il riconoscimento del lavoro e del progresso economico. La Camera di commercio ha arricchito con quest’anno la platea dei destinatari inserendo tre nuove categorie di destinatari. Si tratta delle donne imprenditrici con oltre 30 anni d’età, dei giovani imprenditori fino a 30 anni e delle startup e PMI innovative. A queste categorie sono riservati 15 premi, cinque per ognuna.
L’ampliamento del ventaglio dei premiati muove i suoi passi in coerenza con lo sforzo fatto a livello nazionale di incentivare l’imprenditoria femminile, obiettivo che si vuole perseguire anche a livello provinciale, stante che – pur con la ragguardevole crescita del 2,4% registrata dalle imprese femminili nel 2021 – la partecipazione della donna al mondo dell’impresa rimane ancora di oltre due punti inferiore al dato nazionale e le cariche d’impresa femminili sono solo un terzo di quelle maschili.
Per quanto riguarda le imprese giovanili – in bergamasca presenti a fine 2021 con un tasso di incidenza inferiore rispetto al valore italiano, sebbene superiore a quello regionale – l’attenzione dell’ente camerale è riconducibile a un dato allarmante evidenziato dalle statistiche: un’impresa giovanile su tre non riesce a sopravvivere più di 5 anni. Inoltre, la loro numerosità rispetto al totale delle imprese attive è in declino nell’ultimo decennio.
Da ultimo si punta a riconoscere il merito di chi investe nell’innovazione tecnologica aziendale, altro obiettivo che si colloca nel solco di tante iniziative portate avanti dalla Camera di commercio attraverso Bergamo Sviluppo. L’innovazione è infatti la chiave per la crescita economica sostenibile e duratura dell’impresa in quanto permette di precorrere i cambiamenti del mercato, mantenendo salda la posizione competitiva conquistata.
Oltre a questi nuovi destinatari, il concorso prevede come da tradizione il riconoscimento alle imprese con più di 30 anni di ininterrotta attività e ai dipendenti del settore privato con almeno 30 anni di servizio presso la stessa impresa (25 se donne).
Le domande di partecipazione vanno presentate entro le ore 15 del 31 marzo 2022. Copia del bando di concorso e dei modelli di domanda possono essere scaricati dalla sezione “Bandi” del sito web.
Nella seduta del 26 luglio, il Consiglio della Camera di commercio ha approvato l'assestamento di bilancio. Dal lato delle previsioni di entrata ha rivisto in aumento la quantificazione dei proventi correnti per un totale di quasi 900 mila di euro, in particolare integrando di 745 mila euro le stime per il diritto annuale e di 100 mila euro i diritti di segreteria. Altri 45 mila euro sono relativi alla gestione di beni e servizi e ad altre entrate.
Ma tale incremento dei proventi non è stato destinato a migliorare il risultato economico dell'ente camerale, che resta negativo nelle previsioni per circa 3 milioni di euro. Il Consiglio ha voluto invece dare un segnale di ulteriore attenzione alle imprese e al territorio indirizzando prevalentemente proprio lì le nuove risorse, al netto della svalutazione del credito da diritto annuale, in un momento più che mai cruciale per uscire dalla crisi apertasi oltre un anno e mezzo fa, oggi in un passaggio ancora condizionato da diverse incognite.
In quest'ottica, quindi, gli interventi economici sono stati potenziati per un importo di 600 mila euro. Saranno destinati alle iniziative del Punto Impresa Digitale, in particolare a contributi diretti alle imprese tramite bandi dedicati all'innovazione digitale (300 mila euro); al sostegno del turismo e dell'attrattività, ambito che ancora sta soffrendo le conseguenze delle restrizioni derivate dalla pandemia (poco meno di 100 mila euro) e che deve prepararsi agli importanti appuntamenti della Bergamo-Brescia Capitali della cultura 2023 e dei Giochi olimpici invernali 2026; al rafforzamento della formazione professionale sempre più necessaria per accorciare la distanza tra domanda e offerta di lavoro (165 mila euro), alle attività di elaborazione dei progetti Nuova stazione europea, Experia campus e il Sentiero della conoscenza candidati nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (50 mila euro).
Dichiara il presidente Carlo Mazzoleni: "Sebbene permanga un margine di incertezza dovuto al diffondersi delle varianti, la ripresa è tangibile; da ciò deriva l'adeguamento in aumento delle previsioni di entrata che ha deliberato oggi il Consiglio. Per altro verso, invece che migliorare il suo risultato economico d'esercizio, la Camera ha voluto destinare queste nuove disponibilità alle imprese e al territorio, rafforzando gli interventi di stimolo all'economia con un'attenzione particolare alla digitalizzazione dei sistemi produttivi, al rilancio del turismo, anche di prossimità, alla formazione professionale e ai progetti che Bergamo ha candidato per il finanziamento del PNRR. Una scelta responsabile e doverosa che dimostra la forte vicinanza della Camera di commercio alle imprese e all'economia del territorio."
"Continua quindi l'impegno della Camera - prosegue il presidente - che ha già visto fino ad ora più di 3,6 milioni di euro per iniziative dirette alle imprese, cui si sono già affiancati circa 2 milioni di euro da parte di Regione Lombardia che condivide da tempo con noi le logiche di sostegno alla competitività del sistema imprenditoriale lombardo".
Prosegue inoltre nel 2021 lo sforzo per il completamento della digitalizzazione delle procedure interne che sta rendendo sempre più moderna la gestione degli uffici e più fluido l'accesso ai servizi che, in linea con il processo di riforma della pubblica amministrazione, vede la Camera di commercio di Bergamo impegnata da tempo insieme al sistema camerale.
Il Tavolo per lo sviluppo e la competitività di Bergamo ha invitato i deputati e senatori bergamaschi venerdì 29 gennaio alle ore 15 presso la Camera di commercio di Bergamo per presentare loro le decisioni che farebbero convergere alcuni progetti prioritari del territorio bergamasco nella traccia del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR, o Recovery Plan).
Tre i progetti selezionati che il Tavolo per lo sviluppo ha inteso segnalare al Ministero dell'economia e delle finanze. Per la loro caratteristica di forte integrazione a più livelli, sono ritenuti portatori di notevoli potenzialità di innovazione e fortemente rappresentativi della pluralità istituzionale e imprenditoriale tipica della comunità bergamasca, la quale, oggi, auspica un segnale di attenzione dal mondo politico locale che sia di ausilio alla piena ripresa di un territorio così fortemente colpito.
Si tratta di:
L’inclusione di questi tre progetti nel PNRR potrà innescare effetti virtuosi anche sulle altre iniziative strategiche già concordate nell’ambito della governance territoriale, come il potenziamento delle connessioni ferroviarie con l’aeroporto e Milano, lo sviluppo delle tramvie nelle valli e la maggiore attrattività di quei territori, la riqualificazione in chiave green dei sistemi urbani principali, la promozione di azioni efficaci per il potenziamento della formazione - in particolare quella tecnica - l’innovazione d’impresa e i suoi effetti diffusi nel territorio, lo sviluppo di misure coordinate di welfare locale e aziendale.
Commenta il presidente Mazzoleni: “Siamo grati dell’attenzione che i parlamentari bergamaschi ci hanno rivolto. I progetti sono formalmente distinti ma fortemente complementari e si integrano quasi a rappresentare un unico grande progetto con valore aggiunto capace di impattare positivamente sul tessuto economico e sociale dell’intera provincia. Siamo certi che la loro inclusione nel PNRR non solo permetterà di passare più celermente alla fase di realizzazione, ma darà slancio anche alle altre iniziative strategiche concordate dalla governance territoriale. Per realizzarli, sarà decisiva la capacità del sistema istituzionale e rappresentativo di Bergamo, assieme alle sue rappresentanze politiche, di sviluppare le ragioni e le coerenze del lavoro fin qui svolto, rappresentandole adeguatamente in sede nazionale.”