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Martedì 3 Dicembre 2024
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Domenica 22 ottobre il presidente della Camera di commercio Carlo Mazzoleni ha premiato, nell’ambito dell’iniziativa di riconoscimento del lavoro e del progresso economico, 41 lavoratori dipendenti, 31 imprese ‒ di cui 4 coltivatori diretti ‒ e 3 donne imprenditrici. La cerimonia si è svolta a partire dalle ore 10 presso la centrale Daste e Spalenga con la presenza dei premiati, accompagnati in molti casi dai famigliari con cui hanno voluto condividere la gioia di questo momento.
Il riconoscimento del lavoro e del progresso economico è l’iniziativa con cui la Camera di commercio tradizionalmente celebra in una cerimonia pubblica coloro che, con l’esempio di una vita dedicata al lavoro, hanno contribuito con impegno costante alla crescita dell’economia locale, nei diversi settori economici.
Il concorso prevede, come da tradizione, il riconoscimento alle imprese con più di 30 anni di ininterrotta attività e ai dipendenti del settore privato con almeno 30 anni di servizio presso la stessa impresa (25 se donne).
L’edizione di quest’anno ha visto per la seconda volta la premiazione delle donne imprenditrici con oltre 30 anni d’età, una specifica categoria istituita l’anno scorso per riconoscere la partecipazione della donna al mondo dell’impresa. In questo ambito la provincia di Bergamo rimane ancora di oltre due punti inferiore al dato nazionale, mentre le cariche d’impresa femminili sono solo un terzo di quelle maschili.
Il presidente della Camera di commercio, Carlo Mazzoleni ‒ complimentandosi con tutti i premiati, che hanno raggiunto nella propria vita professionale una tappa significativa sancita dal premio di un’istituzione pubblica ‒ ha sottolineato l’importanza dell’esperienza accumulata da ogni lavoratore nel corso degli anni.
"Questo patrimonio - ha sottolineato il presidente - oltre che rappresentare un motivo di orgoglio individuale, dà fierezza all’intera comunità economica e sociale bergamasca, la quale si costruisce grazie all’apporto di ciascuno e ora è una ricchezza, morale e certamente anche materiale, di cui tutti godiamo. Raggiungendo tappe personali ognuno ha - ciascuno per la sua parte - contribuito a far perseguire importanti mete alle realtà imprenditoriali in cui opera o ha operato, così come all’intero territorio bergamasco. È questo l’impegno che vogliamo celebrare oggi”.
La cultura d’impresa e quella del lavoro rappresentano una sfaccettatura importante di quanto quest’anno la città di Bergamo festeggia insieme alla città di Brescia, entrambe “Capitale italiana della cultura”. Le due città sono accomunate da una operosità con pochi pari, e sono caratterizzate da una concentrazione manifatturiera senza eguali a livello europeo.
La capacità di fare impresa è stata recentemente celebrata attraverso il progetto della Camera di commercio di Bergamo MADE Film Festival, dedicato al racconto d’impresa e del lavoro, svoltasi proprio a Daste, luogo che testimonia la storia manifatturiera del territorio.
Come intermezzo durante la cerimonia, un concerto realizzato grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, sponsor dell’iniziativa, con i sassofonisti di Vagues Quartet che hanno eseguito pezzi di Giacomo Rossini, George Gershwin e Astor Piazzolla.
"Il nostro supporto alla manifestazione rientra in un più ampio intervento di Intesa Sanpaolo a sostegno della cultura, che quest’anno ci vede sostenitori di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura." commenta Gianluigi Venturini, direttore regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo. "Proprio con l’obiettivo di promuovere una cultura d’impresa orientata verso la sostenibilità, abbiamo avviato con l’ente camerale il Laboratorio ESG per incentivare investimenti che guardano all’impatto sociale e ambientale e alla valorizzazione dei talenti in azienda. Abbiamo avviato importanti sinergie con le associazioni di categoria e l’università rivolte al mondo dei giovani per accompagnarli in percorsi di accrescimento delle conoscenze e competenze”.
Il presidente della Camera di commercio ha inoltre conferito la benemerenza camerale a Mario Comana, Giovanni Paolo Malvestiti e Nando Pagnoncelli (biografie in allegato).
La settima edizione di Agricultura e Diritto al Cibo prende il via lunedì 23 ottobre 2023 per concludersi domenica 29 ottobre con il Mercato dei mercati e biodomenica. La manifestazione, che ha come obiettivo l’approfondimento di tematiche riguardanti l’agricoltura sostenibile a filiera corta, l’alimentazione sana e di qualità alla portata di tutti e la sicurezza alimentare, il consumo consapevole, il contenimento dello spreco alimentare e le food policy con il manifesto delle politiche alimentari, offre un interessante e ricco palinsesto (pdf) di iniziative.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Bergamo, Biodistretto, Camera di commercio, Università, Orto Botanico, Parco dei Colli, Slow Food, Visit Bergamo, in collaborazione con tante associazioni a partire da Confagricoltura e Coldiretti, da Il Greto e il Mercato e cittadinanza, dalla cooperativa sociale Aretè e Namastè, dalla Strada del vino Valcalepio e dei sapori della bergamasca e il Dess, e dai marchi East Lombardy, Bergamo Green e BERGAMO, Città dei Mille… sapori.
In questo contesto la Camera di commercio organizza due iniziative che si terranno rispettivamente giovedì 26 ottobre dal titolo Il cibo e lo sviluppo del turismo e venerdì 27 ottobre con Il cibo, il paesaggio urbano, agricolo e delle terre alte e il loro rapporto con la cinematografia, presso la Sala Mosaico del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni (via Petrarca 10), alle ore 9:30.
Chiunque abbia a cuore queste tematiche non può che prendere parte a queste interessanti iniziative, quindi partecipa, ti aspettiamo.
Pagine correlate: AGRICULTURABG.IT | Convegno del 26 ottobre | Convegno del 27 ottobre
È stato presentato oggi, martedì 19 settembre, il programma di MADE Film Festival, la tre giorni ideata dalla Camera di commercio di Bergamo che coinvolgerà il capoluogo orobico in un viaggio nel patrimonio culturale d'impresa dal 22 al 24 settembre 2023.
Filo conduttore della tre giorni, il racconto del “saper fare” bergamasco attraverso il linguaggio audiovisivo: MADE infatti è un progetto di promozione del patrimonio d'impresa – quest’anno alla sua prima edizione nata con l’intento di promuovere la manifattura bergamasca, attraverso nuove prospettive, mezzi e linguaggi così da coglierne le innumerevoli sfumature e le complessità. Da qui, l’idea di suddividere la manifestazione in sezioni: MADE Classic, MADE IN, MADE Cinema, MADE Corporate Movie Competition e MADE Talk.
La tre giorni, prenderà il via nella giornata di venerdì 22 settembre alle 17.30 nella sala cinematografica Lo Schermo Bianco di Daste Bergamo, che ospiterà l’intera manifestazione – inizieranno le proiezioni delle opere in concorso per MADE Competition. Ventisette Corporate Movies provenienti da tutta Italia (nelle giornate di venerdì e sabato) si susseguiranno sul grande schermo e saranno giudicati dalla Giuria composta dal presidente di Museimpresa, Antonio Calabrò, cui si affiancheranno Andrea Colli, docente di Storia dell'economia dell'industria presso Università Bocconi di Milano e Francesca Molteni, editor, regista e curatrice, nonché fondatrice del Muse Factory.
Nella serata di sabato a partire dalle 20.30, la Giuria assegnerà il premio MADE Film Festival al miglior Corporate Movie del concorso conferito dalla Camera di commercio di Bergamo. Obiettivo, premiare le migliori opere che raccontano la cultura d’impresa, nazionale ed internazionale. La Camera di commercio di Brescia assegnerà inoltre il premio speciale FUTURA al corporate movie che si sarà distinto per una particolare sensibilità ai temi dell'ambiente e della sostenibilità.
La giornata di sabato prenderà il via alle 14.00 con la sezione MADE Talks, approfondimenti e dibattiti sullo storytelling del mondo del lavoro, che vedrà esperti di settore confrontarsi nei due panel di approfondimento: il primo dedicato a “Benfatto, an artisan story - case study”, progetto multimediale di promozione dell’eccellenza artigiana Made in Italy realizzato dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale in collaborazione con Confartigianato Imprese; il secondo intitolato "Audiovisivo e Purpose: Raccontare l'Anima delle Imprese".
Alle 16.00 continueranno le proiezioni delle opere in concorso per MADE Competition.
Nella serata di sabato, a partire dalle 20.30, si terrà la presentazione e premiazione dei lavori promossi nell’ambito di MADE IN, la residenza artistica che ha dato ai partecipanti la possibilità realizzare un’opera audiovisiva originale capace di evidenziare in modo libero e personale le tante sfaccettature del contesto manifatturiero locale.
La giornata di domenica, al via dalle ore 17.30, è invece dedicata alla proiezione di grandi classici con alcuni corti di Ermanno Olmi e una retrospettiva che vede protagonisti Olmi e Godard con la proiezione di La diga del ghiaccio di Ermanno Olmi e Opération Béton di Jean-Luc Godard.
Le tre serate della manifestazione, infine, vedranno come protagonisti tre capolavori d’autore: "L’apprendistato" di Davide Maldi (venerdì 22 alle 21.30), "After Work" di Erik Gandini (sabato 23 alle 22:30) e "Il Posto" di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese (domenica 24 alle 21:00).
L’accesso alle proiezioni è gratuito. Per informazioni e programma completo Made Film Festival o seguire i canali social @madefilmfestival.
La Camera di commercio prosegue nel suo impegno di rendicontare la sostenibilità che ha intrapreso tre anni fa. Il bilancio di sostenibilità 2022, presentato oggi in conferenza stampa, è testimonianza dell’obiettivo strategico che l’Ente si è prefisso, dando conto delle varie sfaccettature della sostenibilità ambientale, economica e sociale in cui la Camera di commercio è coinvolta.
Nel Bilancio di sostenibilità 2022 la Camera ha individuato, attraverso l’analisi di materialità avviata con la prima edizione del documento e approfondita di anno in anno, le tematiche ESG (Environmental, Social and Governance) maggiormente significative per l’Ente e per i vari portatori d’interesse.
Un primo aspetto che emerge dalla rendicontazione di sostenibilità del 2022 è la digitalizzazione dei processi. T@chiweb, l’applicativo per il rilascio a distanza delle carte tachigrafiche per gli autoveicoli commerciali, ha gestito il 90% delle richieste. Il 39% dei certificati d’origine e il 28% delle vidimazioni documentali e delle autentiche di firma sono stati rilasciati con la modalità “Stampa in azienda”, che non richiede più il ritiro presso gli uffici. Il 42% delle firme digitali è stato erogato con riconoscimento a distanza del richiedente. I pagamenti della Camera di commercio sono stati effettuati in media 20 giorni prima della scadenza di 30 giorni fissata dalla legge.
La Camera di commercio ha sviluppato una particolare attenzione alla riduzione del proprio impatto sull’ambiente. Nel 2022 le emissioni dirette derivanti dal consumo di benzina e di gas naturale per il riscaldamento della sede di Treviglio sono state pari a 3,67 t CO₂eq, in miglioramento rispetto al 2021. Inoltre, grazie all’acquisto di energia elettrica totalmente verde per la sede di Bergamo, le emissioni indirette sono scese dalle 125,88 t CO₂eq del 2020 a 57,91 t CO₂eq.
Ma la vera novità di questo bilancio è l’inizio di un ulteriore approccio nella rendicontazione che vede la Camera impegnata a enucleare i principali impatti delle proprie attività, in coerenza con i nuovi standard della Global Reporting Initiative. Si tratta di un processo innovativo che mira a esprimere in prospettiva una valutazione qualitativa e/o quantitativa degli effetti che hanno le attività della Camera di commercio sul tessuto imprenditoriale locale e sul territorio bergamasco. Per sviluppare tale progetto la Camera si avvale del supporto metodologico del Dipartimento di scienze aziendali dell’Università degli Studi di Bergamo, coordinato dalla prof.ssa Servalli.
Nel merito, la Camera in collaborazione con Bergamo Sviluppo ha già sperimentato l’elaborazione di un primo indicatore che misura gli impatti generati dal proprio Punto Impresa Digitale. Nella sostanza, si è misurato il livello di maturità digitale delle imprese prima e dopo un intervento specifico finanziato con risorse camerali. Dopo tale intervento sono diminuite le imprese con un livello “apprendista” di maturità digitale e sono aumentate le imprese con livello “specialista” ed “esperto”. Nel complesso, inoltre, il valore medio di maturità digitale, che era pari a 2,2 prima del bando, è salito a 2,52.
Questo percorso ha poi fatto scaturire un nuovo incrocio nella tabella di raccordo tra l'analisi di materialità e la mappa strategica dell’Ente. La valutazione degli impatti generati si raccorda infatti con l’obiettivo strategico della Camera “Transizione digitale ed ecologica” perché contribuisce a realizzarlo.
Il percorso di valutazione degli impatti generati rappresenta un aspetto centrale della pianificazione strategica della Camera di commercio di Bergamo. La mappa strategica, che guida le decisioni e le iniziative dell’Ente, fornisce il quadro di riferimento della sua operatività, definendone gli obiettivi e le priorità ed evidenziando al contempo il contributo della Camera di commercio agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. All’interno di tale quadro di riferimento, la valutazione degli impatti permetterà di comprendere se gli obiettivi stabiliti stanno effettivamente producendo i risultati sperati.
Questa sinergia tra pianificazione strategica e monitoraggio degli impatti permetterà all’Ente di gestire le risorse in modo ottimale, di incrementare la propria capacità di creare valore e, infine, di promuovere lo sviluppo sostenibile nel territorio bergamasco.
Dichiara il presidente Carlo Mazzoleni: “Questa prima fase di lavoro sugli impatti, condotta dalla Camera di commercio di Bergamo insieme a Bergamo Sviluppo, ha portato alla rappresentazione di un primo indicatore, che misura gli impatti generati dall’attività del Punto Impresa Digitale sulle imprese che da questo vengono assistite, in particolare a seguito di una specifica agevolazione finanziaria messa a disposizione dalla Camera stessa. I risultati hanno restituito una misurazione degli effetti positivi realizzati e quindi una utile quantificazione del ritorno di un investimento. È un interessante percorso che vale la pena di approfondire”.
Si è tenuta venerdì 28 luglio 2023, presso la sala Giunta dell'ente camerale, la conferenza stampa di presentazione della decima edizione del Food Film Fest, il festival internazionale di cinema e cibo, che si terrà dal 23 al 27 agosto 2023 in Bergamo Alta.
La paziente distillazione di 500 film provenienti da oltre 80 nazioni ha il sapore salato della X° edizione di Food Film Fest, lo spettacolo del gusto che dal 23 al 27 agosto porta in Piazza Mascheroni a Bergamo registi, chef, atleti, intellettuali e grandi conduttori televisivi. Il festival - ideato dall’associazione culturale Art Maiora e dalla Camera di commercio di Bergamo – “serve” sul grande schermo storie di cibo e di vita, che esplorano l’universo del cibo attraverso lo sguardo di diversi Paesi e culture; coltiva l’appetito per la conoscenza in un percorso che porta il pubblico dagli anime, i cartoni animati giapponesi, alle paralimpiadi, dallo showman Piero Chiambretti all’invenzione della cioccolata calda. Semina, raccoglie e porta in tavola una nuova cultura del cibo come consapevolezza e sostenibilità, che dai diversi Paesi del mondo si proietta a Bergamo. Cibo, cultura, cura elencano il messaggio che quest’anno più che mai in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura dobbiamo fare nostro e trasmettere più forte e più grande al di fuori dei confini del territorio.
A fare da faro verso un nuovo modo di pensare il nostro cibo, sono i 31 film in gara selezionati tra gli oltre 500 provenienti da 4 continenti. Dall’Africa viene un film sulla costruzione di una casa nel bosco; dall’Asia il racconto di una madre che cerca di guadagnarsi un pasto per il figlio; dall’America la tradizione di una ricetta preparata ad occhi chiusi; dall’Europa si lancia un messaggio sulla sostenibilità ambientale tra realtà e distopia, mentre l’Italia prende per mano lo spettatore tra il lavoro delle malghe e i profumi della Sicilia. I film finalisti del concorso cinematografico internazionale competono nelle 3 categorie DOC, MOVIE e ANIMAZIONE e i vincitori saranno divulgati attraverso il canale TV di Gambero Rosso (Sky 133 e 415). Tra le tante proiezioni in programma, il pubblico potrà assistere anche a 2 film da sala ad ingresso gratuito: “Si chef! La Brigade” film del 2022 diretto da Louis-Julien Petit e “Le ricette della signora Toku” film del 2015 scritto e diretto da Naomi Kawase.
Il presidente della Camera di commercio Bergamo, Carlo Mazzoleni, racconta dell’importanza di questo traguardo, il decimo anniversario di un festival che è nato e cresciuto dalla collaborazione tra molte realtà presenti sul territorio, legate a doppio filo da un tema comune: “Il tema dell’alimentazione vive a 360°, in ognuna delle sue complesse sfaccettature. A partire dalle politiche legate alla sostenibilità e all’ambiente ci si orienta verso un orizzonte temporale di stabilità e visione al futuro”.
L’iniziativa è patrocinata e sostenuta da Camera di commercio di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca, Regione Lombardia Il Consiglio, Provincia di Bergamo e Comune di Bergamo, realizzata in collaborazione con Coldiretti Bergamo, Slow Food Bergamo Valli Orobiche Bassa Bergamasca e Ascom Bergamo.
La partecipazione a tutti gli appuntamenti in programma (proiezioni, laboratori, tavole rotonde e degustazioni) è a ingresso libero. In caso di maltempo gli appuntamenti si svolgeranno presso la sala Curò in Piazza della Cittadella.
Per ulteriori informazioni sul programma consdultare il sito Food Film Fest Bergamo.
Il Tavolo Bergamo 2030 ha esaminato ieri lo schema di position paper in materia di centralità dei sistemi montani bergamaschi di fronte alle sfide globali dell'abitare, elaborato in sede tecnica dal Tavolo stesso. Il documento descrive le linee strategiche condivise per lo sviluppo dell'economia dei sistemi montani bergamaschi, in stretta correlazione con le strategie e gli indirizzi nazionali e regionali.
OrobieLab, laboratorio di riflessione, di consultazione e di supporto permanente presidierà i seguenti assi di lavoro: il potenziamento delle dotazioni, il potenziamento della ricettività, il rilancio agrosilvopastorale, l'industria di montagna, e ciò attraverso la redazione di un rapporto periodico condiviso con l'Osservatorio della montagna della Provincia di Bergamo.
Nelle prossime settimane lo schema di position paper, che ha trovato l'assenso di tutti i partner, sarà oggetto di confronto con l'Osservatorio stesso, le Istituzioni e le realtà territoriali impegnate nello sviluppo delle politiche dei sistemi montani.
Il secondo tema affrontato è stato quello della promozione della formazione tecnica superiore ITS, considerata strategica e verso la quale le scelte dei giovani sono del tutto insufficienti per supportare lo sviluppo del territorio, uno dei primi territori manifatturieri d’Europa, fortemente basato sulla capacità di innovare prodotti e processi che deve però sempre più puntare sull’innovazione come leva competitiva per eccellenza. Un forte fattore limitante è costituito dal mismatch di competenze molto significativo, soprattutto per quanto riguarda i profili tecnici, in una prospettiva di curva demografica in calo.
D’altro canto il piano di sviluppo previsto attraverso il PNRR è una grande opportunità per rafforzare il sistema della formazione tecnica professionalizzante, rappresentata dal sistema degli ITS.
Il Tavolo Bergamo 2030 ritiene strategico sostenere la filiera della formazione terziaria con un progetto dedicato su proposta di Confindustria, rafforzando la sinergia tra le fondazioni operanti in alcune filiere strategiche per l’economia territoriale: meccatronica, ICT, chimica e biotecnologie, mobilità, casa, servizi alle imprese. L’idea è quella di raccordarne le attività rispetto all’Università, consolidando e potenziando la connessione con le imprese, i processi di orientamento e di comunicazione, valutando positivamente le sinergie che possono derivare da un’eventuale collocazione in un unico polo di tale sistema.
Lunedì 31 luglio 2023 è la nuova scadenza per iscrivere le proprie opere alla sezione competitiva di MADE Film Festival dedicata ai corporate movies contemporanei.
Al concorso può partecipare qualsiasi tipo di contenuto video creato o commissionato da un’impresa, un’istituzione, un’organizzazione o un’associazione al fine di raccontare se stessa, la propria storia, i propri processi, i propri prodotti e servizi. Le opere devono avere una durata massima di 10 minuti ed essere state terminate dopo il 1° gennaio 2018.
Possono inviare la domanda di partecipazione le imprese, gli autori, le case di produzione e le agenzie di comunicazione che hanno commissionato o creato le opere audiovisive. La partecipazione è gratuita.
La giuria del festival, composta da professionisti, critici, giornalisti e personalità del settore, assegnerà a proprio insindacabile giudizio alla regia dell’opera vincitrice il premio MADE Film Festival della Camera di commercio di Bergamo del valore di 5.000 euro (al lordo delle imposte).
Il premio speciale FUTURA del valore di 3.000 euro (al lordo delle imposte), messo a disposizione dalla Camera di commercio di Brescia, sarà assegnato al corporate movie in concorso che si sarà distinto per una particolare sensibilità ai temi dell’ambiente e della sostenibilità.
MADE Film Festival – ideato dalla Camera di commercio di Bergamo e curato da Lab 80 film in collaborazione con GAMeC, Fondazione Bergamo nella Storia e Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo – è un festival incentrato sul mondo delle imprese, uno sguardo capace di cogliere le sfumature e raccontare le complessità di questa cultura che caratterizza tanto la grande industria, così come la piccola e media impresa di tutti i settori di attività.
MADE Film Festival si terrà a Bergamo, allo Schermo Bianco di Daste, dal 22 al 24 settembre 2023 con un ricco e articolato programma, che prevederà anche sezioni non competitive, tra cui una retrospettiva storica di cinema d’industria, un focus sul cinema d’autore e la presentazione delle opere realizzate durante MADE IN Audio-Visual Residency Program, la residenza artistica di MADE. L’accesso alle proiezioni sarà gratuito.
Sito web: MADE Film Festival
Il 30 giugno 2023 scadrà il termine per partecipare al concorso Corporate Movies, sezione competitiva dedicata ai film d’azienda contemporanei di qualità di MADE Film Festival.
Corporate Movies è dedicato a qualsiasi tipo di contenuto video di qualità della durata massima di 10 minuti, terminati dopo il 1° gennaio 2018, in cui le imprese raccontano se stesse, i propri processi, i propri prodotti e servizi.
Possono candidarsi imprese, associazioni di categoria, autori, case di produzione e agenzie di comunicazione che hanno lavorato alla produzione delle opere audiovisive.
Iscrivi al più presto la tua opera compilando il modulo di partecipazione. La partecipazione è gratuita.
MADE Film Festival, ideato dalla Camera di commercio di Bergamo e curato da Lab 80 film in collaborazione con GAMeC, Fondazione Bergamo nella Storia e Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo; è un festival incentrato sul mondo della manifattura, uno sguardo capace di cogliere le sfumature e raccontare le complessità della cultura del “saper fare” che caratterizza la grande industria, la piccola e media impresa, la fabbrica o il laboratorio artigianale bergamasco.
Il festival si terrà a Bergamo, allo Schermo Bianco di Daste, dal 22 al 24 settembre 2023.
Sito web: MADE Film Festival
Il Sistema camerale, a partire dal 2017, ha ideato e promosso il Premio “Storie di Alternanza”, che prendendo le mosse dai territori, ha coinvolto, nelle 5 sessioni passate, oltre 2mila istituzioni formative, 30mila studenti e moltissime imprese che hanno collaborato nella realizzazione degli oltre 2.800 progetti.
Attraverso tale iniziativa si vuole dare evidenza alle esperienze di alternanza realizzate mediante una efficace collaborazione tra scuole, studenti e imprese ospitanti.
La Camera di commercio di Bergamo, attraverso Bergamo Sviluppo, anche quest’anno ha aderito al Premio Storie di Alternanza e Competenze, arrivata alla sesta edizione. Obiettivo del Premio: valorizzare le esperienze dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento), tirocinio curriculare o apprendistato ma anche le competenze acquisite in tali contesti formativi.
L’edizione 2023 del Premio prevede 4 categorie di concorso:
Ogni studente o gruppo di studenti è iscritto al Premio “Storie di alternanza e competenze” dai docenti che svolgono azioni di assistenza e coordinamento per PCTO, apprendistato, tirocinio curriculare o alternanza rafforzata.
Le domande di adesione al Premio dovranno essere presentate entro il 13 ottobre 2023 attraverso il sito Storie di Alternanza e Competenze.
Il Premio prevede due livelli di partecipazione: il primo livello è di carattere locale, promosso e gestito dalla Camera di commercio di Bergamo attraverso Bergamo Sviluppo, il secondo di carattere nazionale, gestito da Unioncamere, a cui si accede solo se si supera la selezione locale. Per la sessione locale del Premio la Camera di commercio di Bergamo mette a disposizione l’ammontare complessivo di euro 14.000. Unioncamere ha inoltre stanziato euro 20.000 per la sessione nazionale. Tali importi saranno suddivisi tra i vincitori in base alla categoria e secondo la posizione occupata nella graduatoria.
Sul sito di Bergamo Sviluppo (sezione scuola-lavoro) è consultabile il testo completo del regolamento del Premio.
Lo Sportello Scuola-Lavoro di Bergamo Sviluppo è a disposizione per fornire informazioni o assistenza sia sulle modalità di partecipazione al Premio, sia sulle diverse iniziative relative al tema orientamento al lavoro e alle professioni attuate a livello locale (referente: Pamela Mologni, tel. 035 3888.011/027, email scuolalavoro@bg.camcom.it).
La Camera di commercio di Bergamo organizza anche quest’anno InBuyer Digital, con la collaborazione di Promos Italia. L’obiettivo del progetto è migliorare il posizionamento internazionale delle piccole e medie imprese e aiutarle a entrare nei principali mercati target, creando le condizioni per nuovi sbocchi commerciali. Il progetto è rivolto alle aziende dei seguenti settori merceologici: alimentare, arredamento, cosmetica, costruzioni, foodtech & packaging, turismo, vini e liquori.
Inbuyer si declina in una serie di appuntamenti tematici per settore con il seguente calendario: Inbuyer Food dal 18 al 20 aprile; Inbuyer furniture, dal 9 all'11 maggio, Inbuyer wine; dal 16 al 18 maggio e Inbuyer construction dal 14 al 15 giugno.
L’adesione avviene prenotandosi all’appuntamento sul sito web di Promos Italia.
Le imprese interessate avranno l’opportunità di entrare in contatto con una selezione di qualificati operatori esteri provenienti da tutto il mondo, attivi nei settori merceologi di interesse, tramite appuntamenti online di business matching organizzati sulla piattaforma dedicata. La piattaforma è stata appositamente sviluppata per dare modo alle imprese partecipanti di crearsi una vetrina virtuale, mettere in mostra i propri prodotti, cercare e contattare possibili controparti estere di interesse e realizzare gli incontri virtuali B2B one to one gestendo l'agenda di appuntamenti in autonomia.
“Bergamo è stata nel 2022 la quinta provincia italiana per valore delle esportazioni, ma sono ancora molte le imprese che non esportano pur avendone le potenzialità”, commenta Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di commercio. “Affrontare i mercati internazionali non è un passaggio semplice, occorre preparazione, sapere gestire la complessità, e in primis individuare le opportunità commerciali. InBuyer rappresenta un valido canale in ambiente professionale”.
“InBuyer è un progetto ormai consolidato che nel corso degli ultimi anni ha permesso a migliaia di imprese italiane di vendere i propri prodotti all’estero e di incontrare selezionate controparti internazionali”, spiega Giovanna Manzi, direttrice di Promos Italia. “Nel corso del 2022 oltre il 97% dei matching realizzati è risultato in target e circa il 75% ha portato a sviluppi commerciali, questi dati testimoniano l’efficacia del servizio e il suo valore per le imprese”.
Il progetto coinvolge diverse province italiane: Bergamo, Brescia, Caserta, Como, Cosenza, Cremona, Genova, Imperia, La Spezia, L'Aquila, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Monza, Pavia, Perugia, Ravenna, Reggio Emilia, Salerno, Savona, Sondrio, Teramo, Terni, Udine e Varese. InBuyer nel corso del 2022 ha coinvolto 280 buyer provenienti da tutto il mondo, 1.086 aziende e imprese italiane. Ha totalizzato 2.658 incontri in video conferenza e 10.035 interazioni su piattaforma.