Martedì 24 Dicembre 2024
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Il collegamento tra Bergamo e Roma Fiumicino, che sarà introdotto nell'orario estivo 2019, consentirà la ripresa dei voli con la capitale e di fruire connessioni con alcune delle più importanti destinazioni intercontinentali.
Un'occasione per il territorio, sia dal punto di vista delle imprese che per i cittadini. La ripresa del collegamento dei voli Alitalia dall'aeroporto di Milano Bergamo, in concomitanza della chiusura dello scalo di Linate fra luglio e ottobre del 2019, è stata salutata con soddisfazione durante la riunione del Comitato di progetto del Tavolo per lo sviluppo e la competitività di Bergamo, svoltasi nella sede della Camera di commercio di Bergamo. Il Tavolo riunisce i rappresentanti di Comune e Provincia, Università di Bergamo, Confindustria Bergamo, Imprese&Territorio, Ubi Banca, del mondo sindacale e dell'ente camerale.
Ai componenti del tavolo, Alitalia ha illustrato il programma del collegamento tra gli aeroporti di Milano Bergamo e Roma Fiumicino, che sarà introdotto nell'orario estivo 2019 e consentirà non solo la ripresa dei voli con la capitale, ma anche la possibilità di fruire di una serie di connessioni con alcune delle più importanti destinazioni intercontinentali del proprio network di lungo raggio.
Grazie al posizionamento di un aeromobile sullo scalo bergamasco e alla programmazione di quattro frequenze giornaliere andata e ritorno, che coprono la fascia diurna e serale, i voli Alitalia offrono l'opportunità di soddisfare le esigenze della clientela diretta nella capitale, coniugando la flessibilità degli orari con comode coincidenze sulle rotte che partono da Fiumicino e coprono un raggio operativo che va dal continente americano al Sudafrica e all'Estremo Oriente.
I componenti del Comitato del Tavolo per lo sviluppo e la competitività di Bergamo hanno condiviso il valore aggiunto rappresentato dalla ripresa del collegamento con Roma Fiumicino e l'importanza, per il territorio servito dall'aeroporto di Milano Bergamo, di connettersi più estesamente al resto del mondo e predisporsi contestualmente ad attrarre nuovi interessi.
“La presenza fissa di un aeromobile Alitalia sull'Aeroporto di Milano Bergamo, nata dalla decisione della compagnia di garantire un servizio di shuttle con la capitale, soprattutto a chi risiede nelle aree a est di Milano, nel periodo di chiusura programmata dello scalo di Milano Linate da luglio e ottobre 2019, è diventata l'occasione per dimostrare il forte interesse del territorio a fruire di un collegamento che deve intendersi strategico in forza della dimensione internazionale di quanto a Bergamo si produce, dall'imprenditoria alla cultura e al turismo – dichiara Emilio Bellingardi, direttore generale SACBO. Il gestore aeroportuale si impegna a garantire la necessaria efficienza e i livelli di affidabilità che hanno indotto Alitalia a tornare sul nostro scalo. L'accoglienza da parte dei componenti del Tavolo per lo sviluppo e la competitività di Bergamo promette di fornire la risposta auspicata in termini di adesione al servizio di collegamento aereo con la capitale”.
“Il territorio di Bergamo rappresenta un'opportunità di estremo interesse per Alitalia. Non solo per il crescente numero di passeggeri che quotidianamente usano l'aeroporto per raggiungere destinazioni nazionali e internazionali, ma anche per il dinamico tessuto imprenditoriale del territorio”, ha commentato Fabio Maria Lazzerini, chief business officer di Alitalia. “Il traffico business rappresenta infatti per la nostra compagnia un punto centrale della strategia di rilancio ed è dunque anche a questo comparto che intendiamo rivolgerci nella nostra offerta da e per l'aeroporto di Milano Bergamo”, ha aggiunto il manager.
Il presidente della Camera di commercio, Paolo Malvestiti, ha sottolineato la forte congruenza di questa iniziativa con le strategie del Tavolo OCSE che prevedono progetti di internazionalizzazione delle imprese e di rafforzamento delle relazioni e della centralità del sistema bergamasco. È evidente come il percorso intrapreso stia già manifestando - con la collaborazione a questa iniziativa - le sue notevoli potenzialità. Le istituzioni e le organizzazioni partecipanti al Tavolo potranno ora valorizzare questa sperimentazione a vantaggio dell'intera economia territoriale.