Martedì 26 Novembre 2024
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Nel 2022 i depositi di brevetti per invenzione industriale tornano ai livelli pre pandemia. Camera di commercio e inventori mantengono uno stretto legame; spesso si rivolgono all’ufficio anche quando potrebbero depositare autonomamente.
Il calo nel deposito di brevetti che si è osservato durante la pandemia è stato completamente recuperato nel corso del 2022. Durante lo scorso anno sono state infatti depositate in provincia di Bergamo 85 domande di brevetto relative a invenzioni e modelli di utilità, recuperando così il livello medio dei due anni pre pandemia, in particolare superando definitivamente il tonfo del 2021 che ha visto solo 64 depositi.
A livello nazionale si è verificato un picco di depositi nel 2020, mentre nel 2021 è iniziata una discesa, particolarmente pronunciata proprio nel 2022 in cui sono stati depositate ben 2000 domande in meno rispetto al valore medio tra il 2015 e il 2019. Simile è stato l’andamento della curva regionale.
Un terzo dei brevetti nazionali depositati a Bergamo nel 2022 riguarda la logistica (29%); seguono le necessità umane (25%), l’ingegneria meccanica (15%), le costruzioni fisse (13%), la chimica e la metallurgia (11%), mentre il tessile rappresenta il fanalino di coda con solo l’8%.
Nell’anno scorso i brevetti rilasciati per le domande depositate a Bergamo sono stati 65, 14 in più rispetto all’anno precedente.
Il dato numericamente più abbondante tra i titoli di proprietà industriale è, come sempre, costituito dai marchi. Nel 2022 in provincia di Bergamo ne sono stati depositati 609. Nonostante il numero di questi depositi sia diminuzione rispetto al 2021, che ne registrava 682, resta visibile una netta tendenza all’aumento della registrazione dei marchi a partire dal 2015. In Italia nel 2022 ne sono stati depositati 60.739, ai livelli del 2020, dopo il massimo storico dei 70.932 depositi nel 2021.
L’ufficio marchi e brevetti della Camera di commercio è ormai affermato nei compiti di informazione puntuale e di assistenza personalizzata rispetto allo svolgimento delle attività amministrative che prevalevano nel passato. In qualità di Patent Information Point, segue l’inventore dalla fase di concepimento dell’invenzione alla definizione delle strategie più adeguate per proteggerla.
“I dati disponibili non ci rivelano quante domande di brevetto provengano dalle imprese bergamasche quando queste decidono di affidarsi a mandatari fuori provincia, tuttavia le domande depositate in provincia di Bergamo sono tornate ai livelli pre pandemia” – rimarca Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di commercio. “L’ufficio camerale marchi e brevetti, gestito da Bergamo Sviluppo, riafferma il suo ruolo di riferimento, non solo rispetto alla fase di deposito, ma soprattutto come punto di assistenza e di informazione qualificata”.