Giovedì 26 Dicembre 2024
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La Camera mantiene forte l’impegno nel destinare risorse per interventi a supporto dello sviluppo del tessuto economico provinciale. Gli interventi economici si confermano in linea con i livelli degli ultimi anni.
Il Consiglio camerale ha approvato nella seduta del 18 dicembre 2023 il bilancio preventivo per l’esercizio 2024, definendo le risorse da impiegare per il perseguimento degli obiettivi fissati nella Relazione previsionale e programmatica 2024 a sostegno del sistema economico provinciale. I proventi correnti previsti ammontano a 19,1 milioni di euro, in linea rispetto al valore atteso alla chiusura dell’anno corrente.
Il provento da diritto annuale (13 milioni di euro) è quantificato solo lievemente al di sotto per circa 500 mila euro rispetto alla previsione di chiusura dell’esercizio in corso per tener conto della pulizia dell’archivio del Registro delle imprese, che nel corso del 2023 ha portato alla cancellazione d’ufficio di oltre 2.000 posizioni non più attive. Per altro verso, la stima tiene conto del fatto che il fatturato delle società, sulla base del quale si commisura l’importo dovuto, si è mantenuto elevato e in continuità con il 2022, anche per effetto delle tensioni inflattive.
Un ritocco in aumento (110 mila euro) ha invece interessato i diritti di segreteria (5,7 milioni) per gli introiti derivanti dalle comunicazioni del titolare effettivo - adempimento entrato in vigore a fine 2023 e recentemente oggetto di sospensiva da parte del Tar del Lazio - oltre che per i nuovi servizi offerti all’utenza con soluzioni tecnologicamente avanzate e digitalizzate.
Si confermano nel complesso ai livelli dell’anno in corso gli altri proventi per contributi, trasferimenti e altre entrate (160.800 euro) e i proventi per la gestione di servizi (235.000 euro).
Gli oneri correnti sono previsti complessivamente a poco meno di 20 milioni di euro, anch’essi in linea rispetto alla stima di chiusura dell’anno corrente. Conferme anche per quanto riguarda la spesa per il personale, stimata in 4,5 milioni di euro.
Gli oneri di funzionamento, stimati in 3,3 milioni di euro, sono finalmente previsti al netto del versamento “tagliaspese” calcolato secondo le disposizioni dettate dalla Legge n. 160/2019, che per l’Ente ammontava a oltre 1 milione di euro, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 210/2022 che ha ritenuto illegittimi i versamenti all’Erario delle somme derivanti dai risparmi di spesa per il periodo 2017-2019 per le Camere di commercio.
Anche in questo bilancio, la Camera mantiene forte l’impegno nel destinare risorse per interventi a supporto dello sviluppo del tessuto economico provinciale stanziando 8,2 milioni di euro. Gli interventi economici si confermano in linea con i livelli degli ultimi anni.
Come prevedono il Programma pluriennale 2021-2025 e in particolare la Relazione previsionale e programmatica 2024, le priorità della Camera di Bergamo si concentreranno sulle seguenti linee d’intervento strategiche: competitività, digitalizzazione delle imprese e transizione verde (2,9 milioni di euro), attrattività del territorio (1,7 milioni di euro), formazione d’impresa e orientamento al lavoro (1,9 milioni di euro), internazionalizzazione (870 mila euro), semplificazione (570 mila euro), studi e comunicazione (220 mila euro).
Negli interventi economici sono comprese le risorse necessarie per la realizzazione dei programmi previsti per la seconda annualità dei tre progetti strategici di rilevanza nazionale e regionale finanziati dall’integrazione del 20% del diritto annuale per il triennio 2023-2025 (Doppia transizione digitale ed ecologica, Formazione Lavoro, Turismo).
Nel prossimo anno prenderà corpo il rapporto con Unioncamere Lombardia in quanto “Organismo intermedio” deputato alla gestione sia dei fondi regionali europei POR FESR e FSE+ per il periodo 2021-2027 (oltre 300 milioni di euro per l’intera regione Lombardia), sia delle risorse derivanti dalla sottoscrizione del nuovo Accordo per la competitività del sistema lombardo e del sistema camerale, che nell’ultimo quadriennio ha consentito all’Ente di trasferire alle imprese bergamasche oltre 11 milioni di euro di contributi.
Proseguirà la collaborazione strategica con Bergamo Sviluppo, in particolare nella gestione delle attività di orientamento e alternanza scuola lavoro, formazione e sviluppo d’impresa, digitalizzazione attraverso il significativo contributo che il Punto impresa digitale, curato dalla stessa azienda speciale, è in grado di portare sul territorio lavorando assiduamente in sinergia con i Digital innovation hub delle associazioni di categoria e l’Università di Bergamo.
Il disavanzo economico d’esercizio preventivato è pari a 847 mila euro e verrà coperto mediante l’utilizzo di avanzi patrimonializzati.
Dichiara il presidente Carlo Mazzoleni: “Questo bilancio di previsione per l’anno 2024 dà un segnale di solidità e al tempo stesso di continuità nel sostenere le nostre imprese e il territorio, confermando importanti interventi sulle diverse leve della competitività. Nel quadro della complessa e ampia mission definita dagli obiettivi strategici del mandato, la Camera intende contribuire a promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’economia locale, in sinergia con gli attori istituzionali e associativi del territorio. In questo senso, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, è impegnata a favorire un modello di sviluppo conforme ai criteri ESG, che abbracciano le dimensioni ambientale, sociale e organizzativa”.
Il presidente evidenzia come il risultato economico positivo dell’esercizio 2022, confermato nelle stime di chiusura di quello del 2023, consente di programmare anche ulteriori importanti interventi sugli asset strategici dello sviluppo economico provinciale
Il segretario generale, M.Paola Esposito sottolinea: “Tra le azioni e gli obiettivi rimane fondamentale supportare le imprese, soprattutto le PMI, con un occhio di riguardo verso la digitalizzazione dei processi produttivi e la formazione delle competenze digitali fornendo, per quanto possibile, gli strumenti idonei ad affrontare il cambiamento in un’ottica di sviluppo sostenibile, da un punto di vista economico, sociale e ambientale, anche in linea con i nuovi paradigmi finanziari. L’Ente continuerà inoltre ad assicurare alle imprese del territorio servizi puntuali e in linea con le attese degli imprenditori nella logica della semplificazione e della digitalizzazione delle procedure”.