Sabato 23 Novembre 2024
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Si consolida il trend positivo degli ultimi due anni e mezzo.
Dopo un apparente stallo nei primi tre mesi del 2018, la produzione industriale a Bergamo è cresciuta nel secondo trimestre (+1,5%) portando l’indice a quattro punti di distanza dal massimo storico toccato nel lontano 2007 e consolidando un trend positivo che si è intensificato negli ultimi due anni e mezzo. La variazione su base annua segna ancora un robusto +5%.
La dinamica provinciale va relativizzata e inquadrata nel contesto di una decelerazione che si registra con più evidenza a livello regionale così come in Italia e nell’intera Eurozona. In specifico, nell’intera Lombardia la variazione congiunturale (+0,3%) è in rallentamento per il terzo trimestre consecutivo, pur mantenendosi ben al di sopra (+3,9%) dell’anno precedente.
Le previsioni sul successivo trimestre estivo sono caute ma ribadiscono l’attesa di un rallentamento della domanda internazionale.
Gli indicatori dell’artigianato manifatturiero bergamasco sono sensibilmente migliori della media regionale (la produzione segna +1,6% nel trimestre, +3,8% su base annua) e confermano una dinamica brillante della produzione, meno soddisfacente invece quanto a fatturato e occupazione.
Segnali meno positivi (e non sempre coerenti a causa di una copertura campionaria limitata) provengono dall’andamento del commercio e quindi dei consumi.
L’indagine sul volume d’affari del commercio al dettaglio a Bergamo registra una dinamica piatta delle vendite in provincia (+0,2% nel trimestre e su base annua) ma il dato regionale indica, per il terzo trimestre consecutivo, una flessione tendenziale (-1,4%) generalizzata a tutti i canali della distribuzione.
Nei servizi diversi dal commercio al dettaglio il quadro congiunturale è positivo anche se la dinamica di Bergamo è stabilmente inferiore al dato medio regionale. Nel complesso il volume d’affari cresce di un modesto +0,2% (+1% il dato regionale) sul trimestre e del +1,4% su base annua, contro un valore doppio della Lombardia.
Nell’edilizia si rafforzano i dati positivi con una marcato crescita tendenziale a livello regionale (+6,4%) e un risultato provinciale probabilmente ancora più consistente.