Mercoledì 27 Novembre 2024
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Un volume Excelsior 2020 appena pubblicato rappresenta una fonte di informazione su tematiche di dirimente attualità come la rivoluzione verde e la transizione ecologica
L’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale ricopre un ruolo sempre più importante nelle richieste delle imprese: per circa 2,6 milioni di ingressi, il 79% delle entrate programmate dalle imprese, la competenza green è ritenuta necessaria per svolgere la professione. Per 1,2 milioni di entrate, pari al 38%, il grado di importanza di questa competenza è addirittura considerato elevato. È questo il fatto saliente che emerge nell’ultima edizione del volume “Le competenze green” della collana di pubblicazioni del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL e condotta sul territorio bergamasco da Bergamo Sviluppo, azienda speciale della Camera di commercio di Bergamo.
Tra le professioni per le quali le competenze verdi assumono maggiore importanza si incontrano gli ingegneri civili (competenza elevata richiesta per il 69% delle assunzioni), gli ingegneri elettronici e in telecomunicazioni (63%), i tecnici della gestione di cantieri edili (63%), i tecnici della sicurezza sul lavoro (55%) e gli ingegneri energetici e meccanici (53%). Comunque, data la trasversalità della competenza, si evidenziano valori elevati anche in figure meno specializzate, come gli idraulici e posatori di tubazioni idrauliche e di gas (61%) e i cuochi in alberghi e ristoranti (55%).
La richiesta di competenze legate alla ecosostenibilità cresce di pari passo con il livello di istruzione, essendo infatti richieste all’84% dei laureati e di chi è in possesso di un diploma di istruzione tecnica superiore. Tuttavia, anche per chi detiene un diploma professionale o di livello secondario l’attitudine al risparmio energetico e la sensibilità ambientale è un requisito importante per svolgere l’attività in azienda, richiesto rispettivamente al 78% delle entrate.
Oltre 558mila imprese dell’industria e dei servizi hanno investito in competenze green nel 2020. Ciò significa che il 39% delle aziende ha richiesto ad almeno la metà dei profili ricercati il possesso di attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale
“La crisi pandemica del Covid-19” – racconta Angelo Carrara, presidente di Bergamo Sviluppo – “ha accelerato i processi per una transizione ecologica dell’economia, che diventa un vero e proprio pilastro della ripresa economica e dei processi di innovazione strutturale dei sistemi produttivi nazionali e comunitari, così come indicati dal Next Generation Eu e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.”
“I temi della green economy, dell’economia circolare, dei green jobs e del loro impatto sul mercato del lavoro” – prosegue Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di commercio di Bergamo – “diventano sempre più un elemento decisivo nelle scelte di politica economica, ma anche nelle politiche di formazione e del mercato del lavoro. Gli stessi prodotti e tecnologie green acquisiscono un peso crescente nelle scelte di investimento, soprattutto nel settore dei servizi pubblici, chimico, farmaceutico e petrolifero, oltre alla gomma, alle materie plastiche e al trasporto e logistica.
La pubblicazione dedica approfondimenti settoriali su costruzioni, meccatronica e servizi avanzati alle imprese in quanto comparti particolarmente sensibili alla doppia transizione – ecologica e tecnologica – che beneficeranno delle politiche espansive nazionali ed europee. In particolare, nel settore delle costruzioni sono richieste competenze green a circa l’82% delle entrate, nella meccatronica all’82,7%, nel turismo e la ristorazione all’83,8% e nei servizi avanzati di supporto alle imprese all’84,8% degli ingressi.
Analoghe risultanze emergono anche nel volume “Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2021-2025)” di recente pubblicazione, elaborato sempre nell’ambito del sistema informativo Excelsior: nei prossimi cinque anni il 62% delle risorse che entreranno nel mondo del lavoro dovrà essere in possesso di competenze green. Le professioni verdi comprendono sia professioni specifiche che sono richieste per soddisfare i nuovi bisogni della green economy, sia quelle che dovranno affrontare la sfida di una riqualificazione delle competenze in chiave green, sia lavori non strettamente green ma che supportano le attività verdi grazie alla diffusione trasversale della macro tendenza della sostenibilità ambientale.
Sul sito excelsior.unioncamere.net è consultabile e scaricabile il volume completo, così come tutte le pubblicazioni realizzate nell’ambito del sistema informativo Excelsior. L’area Orientamento al lavoro e alle professioni di Bergamo Sviluppo è a disposizione per fornire informazioni sulle diverse pubblicazioni, sia sulle diverse iniziative relative al tema orientamento e supporto alle politiche attive del lavoro attuate a livello locale (referente: Pamela Mologni, tel. 035.3888.027, email mologni@bg.camcom.it).