Sabato 23 Novembre 2024
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Aumentano del 3,8% le società di capitali femminili. Il 77,4% delle imprese femminili ha una partecipazione esclusiva di donne. Le cariche d’impresa femminili sono poco più di un terzo di quelle maschili.
In provincia di Bergamo le imprese femminili, quelle in cui la presenza di donne supera il 50%, sono cresciute in un anno del +2,4%. Questo incremento di consistenza a fine 2021 rispetto all’anno precedente è un tratto distintivo della provincia di Bergamo, se si considera che Lombardia e Italia hanno riportato tassi di crescita più contenuta, rispettivamente del +1,2% e +0,6%.
Ragionando in termini di tasso annuo composto, ovvero la crescita percentuale media delle imprese femminili attive, tra il 2017 e il 2021 risulta pari 0,5%, lievemente superiore rispetto alla media regionale (0,4%) e italiana (0,1%). Lo stesso tasso riferito al totale delle imprese attive nella provincia di Bergamo risulta negativo (-0,1%), quello regionale nullo e quello nazionale positivo di un decimo di punto.
Le 17.343 imprese femminili attive a Bergamo a fine 2021 rappresentano il 20,5% delle imprese totali, un dato lievemente superiore all’incidenza percentuale lombarda (19,6%) ma inferiore a quella italiana (22,7%).
Per settore economico sono i servizi a dominare, seguiti da commercio, manifattura, agricoltura e costruzioni. Tutti i settori hanno subito una crescita durante l’anno, ma spiccano per vivacità il commercio, i servizi, le costruzioni e l’agricoltura con tassi compresi tra il 2 e il 3%.
Quanto alle forme giuridiche, prevalgono le imprese individuali, come peraltro accade anche sul totale delle imprese. A seguire le società di capitali, le società di persone, le cooperative, le altre forme e i consorzi. Rispetto al 2020, sono le società di capitali a riportare l’aumento maggiore (+3,8%), peraltro in linea con la tendenza in atto da tempo anche per il complesso delle imprese nella provincia. Tra le altre forme giuridiche, invece, le imprese individuali (+2,5%) e le cooperative (+0,6%) riportano una crescita positiva, mentre le società di persone sono in diminuzione (-0,8%).
In relazione alla struttura proprietaria e alla gestione delle imprese femminili, nel 2021 il 77,4% ha una partecipazione esclusiva di donne. Il 17,6% ha una forte partecipazione femminile, ovvero una quota uguale o maggiore del 60% di socie o amministratrici. Il restante 5,1% sono imprese con partecipazione maggioritaria femminile.
Analizzando i dati sulle cariche e sulle qualifiche, sono 35.388 quelle ricoperte da donne nel totale delle imprese registrate in provincia di Bergamo contro le 97.685 ricoperte da uomini. Queste cariche femminili sono per il 43,8% di amministratrici, il 30% di titolari, il 18,3% di socie e il 7,9% di altre cariche.
Commenta il presidente Carlo Mazzoleni: “La crescita delle imprese femminili nell’ultimo anno rappresenta un segnale positivo per la nostra provincia. La partecipazione della donna al mondo dell’impresa a Bergamo rimane però di oltre due punti inferiore al dato nazionale.”