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Mercoledì 11 Dicembre 2024
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La scissione di pagamenti (split payment) è il meccanismo di scissione del pagamento dell’Iva per le prestazioni di servizi rese alle pubbliche amministrazioni che ha coinvolto i professionisti dal 1 luglio 2017.
Il Decreto dignità (D.L. n. 87/2018), entrato in vigore il 14 luglio scorso, con l’art. 12 comma 1 introduce il nuovo comma 1-sexies all’art. 17-ter, DPR n. 633/72 in base al quale non trova più applicazione lo spilt payment ai compensi relativi a prestazioni di servizi assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo d’acconto.
La nuova disposizione “ripristina” l’esonero dallo split payment per le fatture emesse da parte dei lavoratori autonomi (“professionisti”) successivamente al 14.7.2018.
Lo scorso 4 maggio il Consiglio camerale ha approvato il bilancio consuntivo 2017 che chiude con un avanzo di 1.098.187 euro.
La Camera di commercio di Bergamo si conferma quindi Ente solido finanziariamente e attento nella gestione, anche in un periodo caratterizzato dall’intenso processo di riforma del sistema camerale che ha ridefinito le funzioni e confermato il taglio del diritto annuale del 50% rispetto al 2014.
“Le nostre entrate hanno visto negli ultimi anni una drastica diminuzione – commenta il presidente Paolo Malvestiti – che è stata compensata soltanto in parte dall’aumento del 20% del diritto annuale per il triennio 2017-2019, autorizzato dal Ministero per lo sviluppo economico e destinato a tre progetti strategici: "Punto Impresa Digitale", "Orientamento al lavoro e alle professioni", "Turismo e attrattività". Nonostante ciò la Camera di Bergamo è riuscita a sostenere nel 2017 lo sviluppo economico locale con interventi a supporto delle imprese per più di 6.600.000 euro, pari a circa il 40% dei proventi correnti”.
Sul fronte dei ricavi si registra una riduzione del 10% rispetto al 2016 con riferimento ai proventi da diritto annuale risultati pari a 11.030.322 euro, mentre sono confermati i proventi per diritti di segreteria pari a 5.236.384 euro.
La gestione straordinaria ha evidenziato un risultato positivo di 941.763 euro dovuto principalmente alle sopravvenienze attive per diritto annuale di anni precedenti conseguenti dell’emissione di ruoli esattoriali.
Il presidente Malvestiti ha illustrato l’attività che spazia dal sostegno all’internazionalizzazione con contributi diretti a imprese per oltre € 850.000, seminari informativi, assistenza tramite Lombardia Point, progetti di accompagnamento, corsi e master, realizzati anche in collaborazione con Bergamo Sviluppo; marketing territoriale, con la partecipazione finanziaria al recupero del teatro Donizetti, a Bergamo Scienza, East Lombardy e al progetto Forme per la promozione dell’enogastronomia, e a Turismo Bergamo, solo per citare i più importanti.
Oltre a ciò, i servizi anagrafici hanno gestito oltre 70.000 richieste di aggiornamento del Registro delle imprese evase con una media di 2 giorni lavorativi, hanno rilasciato oltre 8.000 dispositivi digitali, oltre 10.000 visure e certificati e vidimato più di 9.000 libri contabili. Nel 2017 si è dato avvio al servizio di Assistenza Qualificata d’Impresa per la registrazione di start-up innovative.
“Tutti questi dati – conclude Malvestiti – confermano un’operatività elevata per la Camera di Bergamo che ha mantenuto prestazioni estremamente positive e un rapporto stretto con le imprese della provincia e le loro associazioni di categoria.”
Il 4 maggio u.s. la Giunta della Camera di commercio ha nominato il nuovo Consiglio d’amministrazione di Bergamo Sviluppo, che rimarrà in carica per 3 anni.
Questa la composizione:
Il trasferimento dalla sede di piazza della Libertà avverrà durante il ponte del 30 aprile, giorno in cui la Camera di commercio rimarrà chiusa al pubblico. Mercoledì 2 maggio gli sportelli saranno aperti al pubblico eccezionalmente a partire dalle ore 10 per consentire il regolare avvio dei collegamenti informatici, mentre dal 3 maggio l'orario di apertura sarà quello consueto, a partire dalle 9.
La riorganizzazione delle attività ha portato ultimamente a proporre alcuni servizi solo su appuntamento in orario pomeridiano in modo da tagliare attese improduttive agli sportelli. Il martedì e il giovedì dalle 13.30 alle 15.30, infatti, è possibile ottenere la vidimazione immediata dei libri sociali, il rilascio dello SPID, dispositivi di firma digitale, oltre che visure e certificati soltanto dietro appuntamento fissato tramite lo sportello virtuale. Anche il ritiro dei documenti per l’estero si svolgerà, al pomeriggio, nei medesimi orari.
Si ricorda che per visure, certificati ed elenchi di imprese è attivo da tempo l’ancor più comodo servizio telematico che permette di ottenere il prodotto direttamente da casa, senza doversi recare presso gli uffici camerali, e a costi inferiori.
Il contesto in cui la Camera di commercio di Bergamo opera è, come noto, quella della riforma del sistema camerale che, in un quadro di generale razionalizzazione, ha ridefinito compiti e funzioni delle Camere e ha confermato l’assestamento del taglio del diritto annuale del 50% rispetto al 2014.
Nonostante la drastica diminuzione delle entrate, la Camera di Bergamo riuscirà a sostenere anche per il 2018 lo sviluppo economico locale, anche supportata da risorse aggiuntive dedicate a tre grandi progetti strategici, Punto impresa digitale, orientamento al lavoro e alle professioni, turismo e attrattività autorizzati dal Ministero per lo sviluppo economico.
“Il 2018 si prospetta come un anno molto intenso in termini di attività e progetti in favore delle imprese e del territorio" - afferma il presidente della Camera di commercio, Giovanni Paolo Malvestiti - "la spinta alla digitalizzazione e alla semplificazione dei processi, il rapporto scuola-impresa in tutte le sue ampie sfaccettature, la valorizzazione delle leve dell’attrattività territoriale e turistico-culturale sono gli assi su cui ci muoveremo prioritariamente. Tutto ciò avvalendoci di risorse umane sempre più professionali, formate e dinamiche sulle quali, come sempre, si poggia il successo della nostra azione.".
La Relazione previsionale e programmatica approvata dal Consiglio nell’ottobre scorso ha identificato gli obiettivi strategici per l’azione della Camera di commercio di Bergamo per il nuovo anno. A tali obiettivi sono destinati 8.583.000 euro a disposizione, quindi, degli interventi economici camerali: 3.638.000 euro saranno dedicati alla creazione e allo sviluppo di impresa e alla formazione professionale; più di 2.200.000 euro saranno investiti per dare ulteriore attrattività e competitività al territorio bergamasco; 1.185.000 euro per favorire l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese e del sistema economico; 527 mila euro per lo sviluppo delle politiche di alternanza scuola lavoro; 310 mila euro a favorire la semplificazione e la digitalizzazione dei processi; 60 mila euro andranno alla tutela e trasparenza del mercato.
Il segretario generale dell’Ente, M.Paola Esposito, afferma che "Con interventi economici per circa 8,6 milioni di euro la Camera di commercio, coadiuvata dalla propria Azienda speciale Bergamo Sviluppo, si appresta a dare un forte segnale di vicinanza al sistema economico locale. Il costante monitoraggio e contenimento delle spese di funzionamento, che si attestano anche per il 2018 alla previsione di 4,2 milioni di euro, - che includono tra l’altro quasi 1 milione di euro quale versamento all’Erario per i decreti “Tagliaspese” - oltre alla spesa per il personale allineata a quella dell’anno precedente per altrettanti 4,2 milioni di euro, consentono alla Camera di commercio di Bergamo di proseguire l’azione di sostegno alla competitività delle imprese e del territorio bergamasco.”
La Camera di commercio finanzierà le iniziative in previsione e le proprie spese di gestione grazie ai proventi derivanti da:
Questa sera alle ore 18 nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Bergamo, sarà conferita la benemerenza civica alla memoria di Emanuele Prati, già Segretario generale della Camera di commercio di Bergamo, unitamente alla medaglia d'oro del Comune di Bergamo.
Morto improvvisamente lo scorso anno, Prati era fra gli uomini più attivi sul territorio a beneficio dello sviluppo economico locale.
"È un grande gesto di gratitudine da parte dell'Amministrazione comunale di Bergamo" - dichiara Paolo Malvestiti, Presidente della Camera di commercio - "per il prezioso lavoro che ha svolto a favore del mondo imprenditoriale e dell'intera comunità bergamasca con grande capacità di dialogare e coinvolgere i diversi attori istituzionali e le rappresentanze associative del territorio".
La manovra correttiva 2017 (articolo 1, commi da 1 a 4-ter del D.L. n. 50/2017 convertito in legge n. 99 del 21 giugno 2017) ha esteso la scissione del pagamento dell’Iva (split payment) anche alle prestazioni di lavoro autonomo effettuate nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, comprese le Camere di Commercio.
Il meccanismo di scissione dei pagamenti è pertanto operativo su tutte le fatture emesse da lavoratori autonomi (professionisti) dal 1° luglio 2017, che continueranno a evidenziare in fattura l'Iva dovuta dall'Ente il quale, però, provvederà a versarla direttamente all'Erario.
Per ulteriori informazioni contattare l'ufficio Contabilità ai numeri 035-4225.256/366/247.
Il presidente Giovanni Paolo Malvestiti ha riunito il personale in sala Giunta alle ore 13.00 per presentare il nuovo dirigente di vertice dell’ente camerale. La Camera di commercio ha dato così oggi il benvenuto al suo nuovo segretario generale, la dott.ssa Maria Paola Esposito, che succede al compianto dott. Emanuele Prati.
La dott.ssa Esposito, già segretario generale della Camera di commercio di Lodi, ha sottolineato a tutti i collaboratori la necessità di una conoscenza reciproca per creare le basi di un buon lavoro di squadra. Questo momento di riunione nel primo intenso giorno del suo nuovo incarico vuole essere un riconoscimento del fatto che il personale svolge un ruolo essenziale per realizzare traguardi sempre più elevati.
La Camera di commercio di Bergamo, una delle più dinamiche del nostro Paese e rappresentativa di un ambiente imprenditoriale particolarmente attivo, deve mantenere – ha affermato Maria Paola Esposito – la sua posizione di spicco, ma anche puntare ai traguardi sempre più elevati, dettati da un ambiente in continua e rapida evoluzione.
Le modalità di calcolo e l'importo dovuto per il 2017 sono invariate rispetto al 2016. Infatti, l’importo del diritto annuale per il 2017 si determina considerando la riduzione del 50% rispetto al 2014 fissata dall'art. 28, comma 2, del D.L. 24/6/2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11/8/2014, n. 114. A tale misura deve essere aggiunta la maggiorazione del 20%, destinata al finanziamento dei progetti Punto Impresa Digitale, dei servizi di orientamento al lavoro e alle professioni, turismo e attrattività, disposta con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 22 maggio 2017, in corso di registrazione alla Corte dei Conti. Questo decreto ha attuato quanto previsto dall'art. 18, comma 10, della Legge n. 580/1993, come modificato dal Decreto Legislativo n. 219/2016.
La data di scadenza del pagamento è venerdì 30 giugno (ovvero il diverso termine per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi previsto in caso di proroga di approvazione del bilancio o in caso di esercizio sociale non coincidente con l'anno solare), con la possibilità di versare nei 30 giorni successivi (scadenza 30 luglio prorogata al 31 luglio perché il 30 è domenica) con la maggiorazione dello 0,40%.
Nelle more della registrazione del decreto 22 maggio 2017 da parte della Corte dei Conti le imprese che effettuano il versamento senza considerare l'incremento del 20%, dovranno provvedere al versamento del conguaglio entro il termine di cui all'art. 17, comma 3, lettera b, del D.P.R. 7/12/2001, n. 435 (30 novembre 2017).
La data di registrazione del Decreto verrà tempestivamente comunicata sul questo sito web.
Via libera dei presidenti delle Camere di commercio italiane alla proposta di riorganizzazione del sistema camerale. L’assemblea ha approvato a larga maggioranza il documento messo a punto da Unioncamere dopo un’ampia consultazione.
La proposta, che attua la legge Madia di riforma della PA, contiene il piano degli accorpamenti delle Camere di commercio che da 105 passano a 60. Il documento verrà inviato al Ministero dello Sviluppo economico che, entro 60 giorni, varerà definitivamente, con proprio decreto, la nuova geografia del sistema camerale.
“La proposta, messa a punto da Unioncamere e approvata dall’Assemblea, recepisce i suggerimenti giunti da tutte le Camere al termine di un lungo lavoro di ascolto e di analisi delle diverse realtà territoriali”, commenta il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello. “La razionalizzazione salvaguarda la presenza capillare del sistema camerale in un’ottica di crescita dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione delle Camere. Tutto ciò anche per adempiere al meglio ai nuovi compiti e alle nuove funzioni che la riforma ci affida”.
La riforma affida alle Camere di commercio funzioni importanti sui temi centrali della digitalizzazione, del turismo, dell’orientamento e della formazione. Le Camere, inoltre, sono state chiamate a far parte del Network nazionale Industria 4.0.
In allegato la mappa delle nuove Camere di commercio.