Venerdì 22 Novembre 2024
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Un quarto trimestre ancora positivo consente di chiudere il 2022 con risultato brillante per l’industria (+5,7%) e per l’artigianato (+6,3%).
In provincia di Bergamo la crescita della produzione manifatturiera continua anche negli ultimi tre mesi del 2022, in particolare per le imprese artigiane con almeno 3 addetti, che mettono a segno una variazione del +5% rispetto allo stesso trimestre del 2021, mentre per quelle industriali con almeno 10 addetti l’incremento si ferma al +3,1%. Il profilo delle variazioni congiunturali, ossia calcolate rispetto al trimestre precedente, conferma il progressivo rallentamento della dinamica industriale (+0,8%), mentre nell’artigianato la crescita della riproduzione sembra riprendere vigore (+1,5%). Al di là delle oscillazioni trimestrali, la media del 2022 mette in evidenza un risultato robusto per la manifattura orobica, confermando una performance più brillante per il comparto artigiano (+6,3%) rispetto a quello industriale (+5,7%), ma in entrambi i casi superiore ai ritmi di crescita che caratterizzavano il periodo pre-Covid. I numerosi shock esterni intervenuti nel 2022 non sono quindi riusciti a interrompere il trend positivo della produzione bergamasca, che ha mostrato un grado di resilienza superiore alle aspettative.
Commenta il presidente Carlo Mazzoleni: “Con i dati del quarto trimestre possiamo gettare uno sguardo d’insieme sul 2022, che si è aperto con la guerra in Ucraina ed è stato segnato dalla crisi energetica e dall’inflazione. Ciò nonostante, le previsioni più pessimistiche sono state smentite da risultati brillanti dell’intero comparto manifatturiero. Gli ultimi due trimestri tuttavia marcano una flessione della produzione che proietta un rallentamento sul primo trimestre del 2023”.
In allegato il rapporto completo.