Lunedì 23 Dicembre 2024
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Ancora un trimestre in cui le risultanze per la provincia di Bergamo sono migliori rispetto a quelle lombarde. Si accusa comunque un calo delle vendite destinate all’Unione Europea, in particolare verso Germania, Francia, Spagna e Regno Unito.
Il valore delle esportazioni di Bergamo nel trimestre totalizza 4.752 milioni di euro (-1,7% su base annua, contro variazioni del -2,8% in Lombardia e del -4,6% in Italia).
Le importazioni sono state pari a 3.108 milioni (-12,8% tendenziale, contro -12,4% in Lombardia e ‑20,3% in Italia).
Il saldo trimestrale della bilancia commerciale di Bergamo è positivo per 1.644 milioni, superiore al saldo del trimestre corrispondente dell’anno scorso (1.878 milioni).
Per quanto riguarda le prestazioni dei settori trainanti dell’export provinciale, la situazione è la seguente: macchinari (1.159 milioni, +2,5%), prodotti chimici (656 milioni, -12,7%), metalli di base (652 milioni, -2,8%), mezzi di trasporto (527 milioni, +12,8%), gomma e materie plastiche (430 milioni, -9,5%), apparecchi elettrici (322 milioni, -1,1%), alimentari (319 milioni, +13,9%) e tessile e abbigliamento (226 milioni, -15,3%).
Per area geografica di destinazione, nel trimestre in esame la variazione negativa dell’area EU (‑4,8%) è compensata dalle maggiori esportazioni verso i Paesi fuori dall’UE (+2,7%). All’interno di quest’ultima ripartizione, si segnala il forte aumento delle vendite verso il Medio Oriente e l’America Settentrionale, e la marcata diminuzione di quelle verso l’Asia orientale e l’America centro-meridionale.
Rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente, le esportazioni verso i primi 10 paesi per interscambio commerciale con Bergamo accusano arretramenti nei confronti di Germania (-4,5%), Francia (-4,4%), Spagna (-3,4%), Regno Unito (‑14,9%), Svizzera (-8,1%) e Cina (-21,6%). Aumentano invece quelle verso Stati Uniti (4,3%), Polonia (9,7%), Paesi Bassi (8,8%) e Turchia (49,3%). Nella classifica la Turchia, con una crescita del 49,3%, ha ora scavalcato la Cina.
Per la Lombardia il terzo trimestre è stato un periodo di flessione, come peraltro per l’intero Nord-Ovest italiano, ma la provincia di Bergamo ha chiuso con numeri meno negativi. Il calo misurato anno su anno è comunque presente anche per noi e le esportazioni verso la Germania, il nostro principale mercato di destinazione, sono scese per il secondo trimestre consecutivo.