Domenica 29 Dicembre 2024
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In occasione della Giornata internazionale della donna la Camera di commercio propone l’analisi di alcuni dati per capire il fenomeno dell’impresa femminile in provincia di Bergamo.
In base alle norme italiane il grado di partecipazione femminile nell’impresa è misurato in funzione della natura giuridica, della quota di capitale sociale detenuta da ciascun socio donna e della percentuale di donne tra gli amministratori, titolari o soci. Sono femminili le imprese in cui percentuale di partecipazione femminile è superiore al 50%.
In provincia di Bergamo a fine 2018 le imprese femminili erano 18.781, pari al 20,0% delle imprese registrate, una quota pressoché invariata rispetto all'anno precedente. A livello regionale, su un totale di 179.399 imprese, Bergamo si colloca al 3° posto dopo Milano e Brescia. In provincia di Bergamo le imprese femminili sono diffuse soprattutto nel settore nelle attività di confezioni, nella ristorazione e nelle attività di alloggio, nel commercio all’ingrosso e al dettaglio, nelle attività dei servizi d’informazione e d’informatica.
La forma giuridica d'impresa più diffusa è quella individuale, circa sei su dieci imprese femminili. Le imprese femminili giovanili bergamasche sono il 13,3% delle imprese femminili registrate. Si considerano giovani le imprese il controllo o la proprietà è detenuta in prevalenza da persone di età inferiore ai 35 anni. Le imprese femminili con presenza maggioritaria di cittadini stranieri a Bergamo rappresentano l’11,7% del totale delle imprese femminili.