Sviluppo locale

Martedì 19 Settembre 2023

MADE Film Festival, 22-24 settembre

È stato presentato oggi, martedì 19 settembre, il programma di MADE Film Festival, la tre giorni ideata dalla Camera di commercio di Bergamo che coinvolgerà il capoluogo orobico in un viaggio nel patrimonio culturale d'impresa dal 22 al 24 settembre 2023.

Filo conduttore della tre giorni, il racconto del “saper fare” bergamasco attraverso il linguaggio audiovisivo: MADE infatti è un progetto di promozione del patrimonio d'impresa – quest’anno alla sua prima edizione nata con l’intento di promuovere la manifattura bergamasca, attraverso nuove prospettive, mezzi e linguaggi così da coglierne le innumerevoli sfumature e le complessità. Da qui, l’idea di suddividere la manifestazione in sezioni: MADE Classic, MADE IN, MADE Cinema, MADE Corporate Movie Competition e MADE Talk.

La tre giorni, prenderà il via nella giornata di venerdì 22 settembre alle 17.30 nella sala cinematografica Lo Schermo Bianco di Daste Bergamo, che ospiterà l’intera manifestazione – inizieranno le proiezioni delle opere in concorso per MADE Competition. Ventisette Corporate Movies provenienti da tutta Italia (nelle giornate di venerdì e sabato) si susseguiranno sul grande schermo e saranno giudicati dalla Giuria composta dal presidente di Museimpresa, Antonio Calabrò, cui si affiancheranno Andrea Colli, docente di Storia dell'economia dell'industria presso Università Bocconi di Milano e Francesca Molteni, editor, regista e curatrice, nonché fondatrice del Muse Factory.

Nella serata di sabato a partire dalle 20.30, la Giuria assegnerà il premio MADE Film Festival al miglior Corporate Movie del concorso conferito dalla Camera di commercio di Bergamo. Obiettivo, premiare le migliori opere che raccontano la cultura d’impresa, nazionale ed internazionale. La Camera di commercio di Brescia assegnerà inoltre il premio speciale FUTURA al corporate movie che si sarà distinto per una particolare sensibilità ai temi dell'ambiente e della sostenibilità.

La giornata di sabato prenderà il via alle 14.00 con la sezione MADE Talks, approfondimenti e dibattiti sullo storytelling del mondo del lavoro, che vedrà esperti di settore confrontarsi nei due panel di approfondimento: il primo dedicato a “Benfatto, an artisan story - case study”, progetto multimediale di promozione dell’eccellenza artigiana Made in Italy realizzato dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale in collaborazione con Confartigianato Imprese; il secondo intitolato "Audiovisivo e Purpose: Raccontare l'Anima delle Imprese".

Alle 16.00 continueranno le proiezioni delle opere in concorso per MADE Competition.

Nella serata di sabato, a partire dalle 20.30, si terrà la presentazione e premiazione dei lavori promossi nell’ambito di MADE IN, la residenza artistica che ha dato ai partecipanti la possibilità realizzare un’opera audiovisiva originale capace di evidenziare in modo libero e personale le tante sfaccettature del contesto manifatturiero locale.

La giornata di domenica, al via dalle ore 17.30, è invece dedicata alla proiezione di grandi classici con alcuni corti di Ermanno Olmi e una retrospettiva che vede protagonisti Olmi e Godard con la proiezione di La diga del ghiaccio di Ermanno Olmi e Opération Béton di Jean-Luc Godard.

Le tre serate della manifestazione, infine, vedranno come protagonisti tre capolavori d’autore: "L’apprendistato" di Davide Maldi (venerdì 22 alle 21.30), "After Work" di Erik Gandini (sabato 23 alle 22:30) e "Il Posto" di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese (domenica 24 alle 21:00).

L’accesso alle proiezioni è gratuito. Per informazioni e programma completo Made Film Festival o seguire i canali social @madefilmfestival.

Ultima modifica: Venerdì 22 Settembre 2023
Venerdì 15 Settembre 2023

Bilancio di sostenibilità 2022 della Camera di commercio

La Camera di commercio prosegue nel suo impegno di rendicontare la sostenibilità che ha intrapreso tre anni fa. Il bilancio di sostenibilità 2022, presentato oggi in conferenza stampa, è testimonianza dell’obiettivo strategico che l’Ente si è prefisso, dando conto delle varie sfaccettature della sostenibilità ambientale, economica e sociale in cui la Camera di commercio è coinvolta.

Nel Bilancio di sostenibilità 2022 la Camera ha individuato, attraverso l’analisi di materialità avviata con la prima edizione del documento e approfondita di anno in anno, le tematiche ESG (Environmental, Social and Governance) maggiormente significative per l’Ente e per i vari portatori d’interesse.

Un primo aspetto che emerge dalla rendicontazione di sostenibilità del 2022 è la digitalizzazione dei processi. T@chiweb, l’applicativo per il rilascio a distanza delle carte tachigrafiche per gli autoveicoli commerciali, ha gestito il 90% delle richieste. Il 39% dei certificati d’origine e il 28% delle vidimazioni documentali e delle autentiche di firma sono stati rilasciati con la modalità “Stampa in azienda”, che non richiede più il ritiro presso gli uffici. Il 42% delle firme digitali è stato erogato con riconoscimento a distanza del richiedente. I pagamenti della Camera di commercio sono stati effettuati in media 20 giorni prima della scadenza di 30 giorni fissata dalla legge.

La Camera di commercio ha sviluppato una particolare attenzione alla riduzione del proprio impatto sull’ambiente. Nel 2022 le emissioni dirette derivanti dal consumo di benzina e di gas naturale per il riscaldamento della sede di Treviglio sono state pari a 3,67 t CO₂eq, in miglioramento rispetto al 2021. Inoltre, grazie all’acquisto di energia elettrica totalmente verde per la sede di Bergamo, le emissioni indirette sono scese dalle 125,88 t CO₂eq del 2020 a 57,91 t CO₂eq.

Ma la vera novità di questo bilancio è l’inizio di un ulteriore approccio nella rendicontazione che vede la Camera impegnata a enucleare i principali impatti delle proprie attività, in coerenza con i nuovi standard della Global Reporting Initiative. Si tratta di un processo innovativo che mira a esprimere in prospettiva una valutazione qualitativa e/o quantitativa degli effetti che hanno le attività della Camera di commercio sul tessuto imprenditoriale locale e sul territorio bergamasco. Per sviluppare tale progetto la Camera si avvale del supporto metodologico del Dipartimento di scienze aziendali dell’Università degli Studi di Bergamo, coordinato dalla prof.ssa Servalli.

Nel merito, la Camera in collaborazione con Bergamo Sviluppo ha già sperimentato l’elaborazione di un primo indicatore che misura gli impatti generati dal proprio Punto Impresa Digitale. Nella sostanza, si è misurato il livello di maturità digitale delle imprese prima e dopo un intervento specifico finanziato con risorse camerali. Dopo tale intervento sono diminuite le imprese con un livello “apprendista” di maturità digitale e sono aumentate le imprese con livello “specialista” ed “esperto”. Nel complesso, inoltre, il valore medio di maturità digitale, che era pari a 2,2 prima del bando, è salito a 2,52.

Questo percorso ha poi fatto scaturire un nuovo incrocio nella tabella di raccordo tra l'analisi di materialità e la mappa strategica dell’Ente. La valutazione degli impatti generati si raccorda infatti con l’obiettivo strategico della Camera “Transizione digitale ed ecologica” perché contribuisce a realizzarlo.

Il percorso di valutazione degli impatti generati rappresenta un aspetto centrale della pianificazione strategica della Camera di commercio di Bergamo. La mappa strategica, che guida le decisioni e le iniziative dell’Ente, fornisce il quadro di riferimento della sua operatività, definendone gli obiettivi e le priorità ed evidenziando al contempo il contributo della Camera di commercio agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. All’interno di tale quadro di riferimento, la valutazione degli impatti permetterà di comprendere se gli obiettivi stabiliti stanno effettivamente producendo i risultati sperati.

Questa sinergia tra pianificazione strategica e monitoraggio degli impatti permetterà all’Ente di gestire le risorse in modo ottimale, di incrementare la propria capacità di creare valore e, infine, di promuovere lo sviluppo sostenibile nel territorio bergamasco.

Dichiara il presidente Carlo Mazzoleni: “Questa prima fase di lavoro sugli impatti, condotta dalla Camera di commercio di Bergamo insieme a Bergamo Sviluppo, ha portato alla rappresentazione di un primo indicatore, che misura gli impatti generati dall’attività del Punto Impresa Digitale sulle imprese che da questo vengono assistite, in particolare a seguito di una specifica agevolazione finanziaria messa a disposizione dalla Camera stessa. I risultati hanno restituito una misurazione degli effetti positivi realizzati e quindi una utile quantificazione del ritorno di un investimento. È un interessante percorso che vale la pena di approfondire”.

Ultima modifica: Venerdì 15 Settembre 2023
Venerdì 28 Luglio 2023

Food Film Fest. La decima edizione dal 23 al 27 agosto

Si è tenuta venerdì 28 luglio 2023, presso la sala Giunta dell'ente camerale, la conferenza stampa di presentazione della decima edizione del Food Film Fest, il festival internazionale di cinema e cibo, che si terrà dal 23 al 27 agosto 2023 in Bergamo Alta.

La paziente distillazione di 500 film provenienti da oltre 80 nazioni ha il sapore salato della X° edizione di Food Film Fest, lo spettacolo del gusto che dal 23 al 27 agosto porta in Piazza Mascheroni a Bergamo registi, chef, atleti, intellettuali e grandi conduttori televisivi. Il festival - ideato dall’associazione culturale Art Maiora e dalla Camera di commercio di Bergamo – “serve” sul grande schermo storie di cibo e di vita, che esplorano l’universo del cibo attraverso lo sguardo di diversi Paesi e culture; coltiva l’appetito per la conoscenza in un percorso che porta il pubblico dagli anime, i cartoni animati giapponesi, alle paralimpiadi, dallo showman Piero Chiambretti all’invenzione della cioccolata calda. Semina, raccoglie e porta in tavola una nuova cultura del cibo come consapevolezza e sostenibilità, che dai diversi Paesi del mondo si proietta a Bergamo. Cibo, cultura, cura elencano il messaggio che quest’anno più che mai in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura dobbiamo fare nostro e trasmettere più forte e più grande al di fuori dei confini del territorio.

A fare da faro verso un nuovo modo di pensare il nostro cibo, sono i 31 film in gara selezionati tra gli oltre 500 provenienti da 4 continenti. Dall’Africa viene un film sulla costruzione di una casa nel bosco; dall’Asia il racconto di una madre che cerca di guadagnarsi un pasto per il figlio; dall’America la tradizione di una ricetta preparata ad occhi chiusi; dall’Europa si lancia un messaggio sulla sostenibilità ambientale tra realtà e distopia, mentre l’Italia prende per mano lo spettatore tra il lavoro delle malghe e i profumi della Sicilia. I film finalisti del concorso cinematografico internazionale competono nelle 3 categorie DOC, MOVIE e ANIMAZIONE e i vincitori saranno divulgati attraverso il canale TV di Gambero Rosso (Sky 133 e 415). Tra le tante proiezioni in programma, il pubblico potrà assistere anche a 2 film da sala ad ingresso gratuito: “Si chef! La Brigade” film del 2022 diretto da Louis-Julien Petit e “Le ricette della signora Toku” film del 2015 scritto e diretto da Naomi Kawase.

Il presidente della Camera di commercio Bergamo, Carlo Mazzoleni, racconta dell’importanza di questo traguardo, il decimo anniversario di un festival che è nato e cresciuto dalla collaborazione tra molte realtà presenti sul territorio, legate a doppio filo da un tema comune: “Il tema dell’alimentazione vive a 360°, in ognuna delle sue complesse sfaccettature. A partire dalle politiche legate alla sostenibilità e all’ambiente ci si orienta verso un orizzonte temporale di stabilità e visione al futuro”.

L’iniziativa è patrocinata e sostenuta da Camera di commercio di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca, Regione Lombardia Il Consiglio, Provincia di Bergamo e Comune di Bergamo, realizzata in collaborazione con Coldiretti Bergamo, Slow Food Bergamo Valli Orobiche Bassa Bergamasca e Ascom Bergamo.

La partecipazione a tutti gli appuntamenti in programma (proiezioni, laboratori, tavole rotonde e degustazioni) è a ingresso libero. In caso di maltempo gli appuntamenti si svolgeranno presso la sala Curò in Piazza della Cittadella.

Per ulteriori informazioni sul programma consdultare il sito Food Film Fest Bergamo.

Ultima modifica: Martedì 1 Agosto 2023
Mercoledì 19 Luglio 2023

Sono diventate un elemento strutturale della nostra economia: un’impresa su dieci è straniera

Sono aumentate nel decennio che va dal 2013 al 2022 le imprese straniere attive a Bergamo, al contrario delle imprese totali, che hanno avuto una dinamica complessivamente decrescente. A fine dicembre 2022 le imprese straniere attive a Bergamo erano 8.772, circa l’11% delle imprese totali, che è una quota comunque inferiore rispetto alle corrispondenti in Lombardia e in Italia.

Un calo delle consistenze si è registrato invece dal 2021 al 2022 e per le imprese straniere è stato particolarmente forte. Infatti se le imprese totali sono diminuite del 2%, quelle straniere sono scese addirittura dell’8%. Dietro questo fenomeno si possono individuare due cause: da un lato, la normalizzazione delle iscrizioni e delle cessazioni dopo la pandemia; dall’altro, l’avvio della pulizia degli archivi che ha spazzato un buon numero di posizioni inattive.

Le iscrizioni di imprese straniere nel 2022 sono state 1.072 - in aumento dell’11% rispetto all’anno precedente - e rappresentano il 21% delle iscrizioni totali. Le cessazioni, circa il 16% delle cessazioni totali, sono state 1.831, ma di queste 1.143 sono avvenute d’ufficio. Più della metà delle cessazioni di imprese straniere è quindi avvenuta d’ufficio, mentre per il totale delle imprese questa quota è stata di circa un terzo del totale.

Il tasso di natalità delle imprese straniere risulta pari all’11% nell’ultimo anno, di poco inferiore a quello della Lombardia, ma superiore a quello nazionale. Per il totale delle imprese, invece, questo tasso è stato pari al 5,4%. Fino al 2021 entrambi i tassi sono andati calando, ma nel 2022 il tasso delle imprese straniere ha registrato una crescita di quasi due punti percentuali.

Il tasso di mortalità delle imprese straniere, escludendo le cessazioni d’ufficio, è stato pari al 7% nel 2022, superiore a quelli regionale e nazionale. Come per il totale delle imprese, la curva decennale mostra nell’ultimo triennio una dinamica fortemente influenzata dalle misure di sostegno all’economia durante la pandemia, che ha portato a un incremento delle iscrizioni e un congelamento delle cessazioni.

Il 39% delle imprese straniere attive ha sede in pianura mentre le imprese attive totali si concentrano soprattutto nell’area urbana. Quest’ultima è la seconda ripartizione territoriale per numero di imprese straniere ed è seguita dalla collina e dalla montagna. Nel decennio l’area urbana però è cresciuta di più sotto il profilo delle imprese straniere. Anche la pianura e la collina hanno avuto tassi di crescita positivi, mentre la montagna ha registrato un lieve valore negativo, determinato dalla drastica diminuzione del 2022.

Rispetto all’attività economica esercitata, la maggior parte delle imprese straniere si concentra nei servizi (35%); a seguire si trovano il commercio (22%), le costruzioni (25%), la manifattura (10%). Nei servizi si tratta soprattutto di alloggio e ristorazione, poi noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese. Nel commercio prevale la divisione del commercio al dettaglio. Nel decennio sono cresciuti soprattutto il commercio e i servizi. Questi ultimi hanno sorpassato il commercio in termini di consistenze assolute nel 2017.

Tre imprese straniere su quattro sono imprese individuali, solo una su cinque è una società di capitali. Anche la forma giuridica mostra una differenza strutturale rispetto al complesso delle imprese perché tra le imprese straniere resta largamente prevalente l’impresa individuale con un’incidenza del 75%, laddove per il totale delle imprese questa è al 50%. La società di capitali rappresenta la seconda modalità organizzativa preferita dalle imprese straniere con un’incidenza del 17%, circa la metà del dato riferito al totale delle imprese. Con un aumento medio annuo del 9% nel decennio, le società di capitali straniere hanno registrato la crescita maggiore sulle altre forme giuridiche e sul corrispondente valore delle società di capitali totali.

Rispetto alla nazionalità l’85% è extra UE, mentre il restante 15% è di nazionalità comunitaria. Solo per le imprese individuali è possibile suddividerle per Paese di nascita del titolare. La classifica vede il Marocco in prima posizione (18%), seguito da Cina (10%), Romania (9%), Albania (8%), Senegal (6%), Pakistan (5%), Svizzera (5%), Egitto (5%), Nigeria (4%) e India (3%).

Le imprese individuali i cui titolari sono nati in Albania, Egitto, Romania e Svizzera sono attive soprattutto nel settore delle costruzioni. Quelle con titolari nati in Marocco, India, Nigeria, Pakistan e Senegal sono prevalentemente attive nel commercio. Le imprese individuali con titolari nati in Cina operano soprattutto nel manifatturiero.

Per la Camera di commercio l’impresa si definisce straniera quando il suo titolare ovvero chi ne esercita il controllo e la gestisce è nato fuori dai confini italiani. Nel caso di una pluralità di persone, come succede per le società, questa circostanza si verifica in capo alla maggioranza delle persone coinvolte. Non è possibile fare riferimento al criterio nazionalità perché questo dato non è disponibile nel Registro delle imprese. Di conseguenza, alcune delle imprese definite straniere potrebbero essere in realtà detenute da cittadini italiani naturalizzati o da cittadini italiani nati all’estero.

Commenta il segretario generale M. Paola Esposito: “Nell’ultimo decennio a Bergamo l’imprenditoria straniera è cresciuta ed è diventata un elemento strutturale dell’economia locale. Le imprese straniere si caratterizzano per una forte prevalenza di imprese individuali, indice di minore solidità, da mettere in relazione anche con l’alto numero di cancellazioni d’ufficio disposte l’anno scorso. D’altra parte, le società di capitali straniere presentano un tasso di crescita superiore al totale delle imprese e questo ci dà la misura di un parallelo processo di evoluzione del fenomeno.

Ultima modifica: Lunedì 24 Luglio 2023
Mercoledì 19 Luglio 2023

Il Tavolo Bergamo 2030 affronta i temi della centralità dei sistemi montani bergamaschi di fronte alle sfide globali dell’abitare e della formazione tecnica superiore

Il Tavolo Bergamo 2030 ha esaminato ieri lo schema di position paper in materia di centralità dei sistemi montani bergamaschi di fronte alle sfide globali dell'abitare, elaborato in sede tecnica dal Tavolo stesso. Il documento descrive le linee strategiche condivise per lo sviluppo dell'economia dei sistemi montani bergamaschi, in stretta correlazione con le strategie e gli indirizzi nazionali e regionali.

OrobieLab, laboratorio di riflessione, di consultazione e di supporto permanente presidierà i seguenti assi di lavoro: il potenziamento delle dotazioni, il potenziamento della ricettività, il rilancio agrosilvopastorale, l'industria di montagna, e ciò attraverso la redazione di un rapporto periodico condiviso con l'Osservatorio della montagna della Provincia di Bergamo.

Nelle prossime settimane lo schema di position paper, che ha trovato l'assenso di tutti i partner, sarà oggetto di confronto con l'Osservatorio stesso, le Istituzioni e le realtà territoriali impegnate nello sviluppo delle politiche dei sistemi montani.

Il secondo tema affrontato è stato quello della promozione della formazione tecnica superiore ITS, considerata strategica e verso la quale le scelte dei giovani sono del tutto insufficienti per supportare lo sviluppo del territorio, uno dei primi territori manifatturieri d’Europa, fortemente basato sulla capacità di innovare prodotti e processi che deve però sempre più puntare sull’innovazione come leva competitiva per eccellenza. Un forte fattore limitante è costituito dal mismatch di competenze molto significativo, soprattutto per quanto riguarda i profili tecnici, in una  prospettiva di curva demografica in calo.

D’altro canto il piano di sviluppo previsto attraverso il PNRR è una grande opportunità per rafforzare il sistema della formazione tecnica professionalizzante, rappresentata dal sistema degli ITS.

Il Tavolo Bergamo 2030 ritiene strategico sostenere la filiera della formazione terziaria con un progetto dedicato su proposta di Confindustria, rafforzando la sinergia tra le fondazioni operanti in alcune filiere strategiche per l’economia territoriale: meccatronica, ICT, chimica e biotecnologie, mobilità, casa, servizi alle imprese. L’idea è quella di raccordarne le attività rispetto all’Università, consolidando e potenziando la connessione con le imprese, i processi di orientamento e di comunicazione, valutando positivamente le sinergie che possono derivare da un’eventuale collocazione in un unico polo di tale sistema.

Ultima modifica: Giovedì 20 Luglio 2023
Martedì 4 Luglio 2023

Inbuyer esteri settembre–novembre 2023

Sei un operatore turistico?
Vedi Inbuyer turismo, la sessione di digital B2B matching dedicata al settore turistico dal 3 al 5 ottobre 2023.

Tramite Inbuyer vengono organizzati per la tua azienda incontri d’affari online. Potrai infatti conoscere qualificati interlocutori internazionali e presentare loro i tuoi prodotti conducendo incontri a tu per tu tramite videochiamata. I compratori selezionati operano nei mercati esteri indicati per il singolo appuntamento Inbuyer.

Verifica innanzitutto le categorie merceologiche ammesse a partecipare nella sezione “Prodotti ammessi” per il tuo settore di interesse. Poi registrati al singolo evento seguendo il collegamento sul volantino.

Le iscrizioni sono aperte fino a 7 giorni prima di ogni sessione di lavoro, ma si suggerisce di iscriversi il prima possibile per facilitare le possibilità di incrocio con le imprese estere. Gli eventi sono già aperti mesi prima della sessione di lavoro. La partecipazione è gratuita.

Queste le date dei singoli Inbuyer:

  1. Subfornitura meccanica, 27-28 settembre 2023
  2. Fashion, 10-12 ottobre 2023
  3. Food, 24-26 ottobre 2023
  4. Wine, 21-23 novembre 2023
  5. Packaging, 29-30 novembre 2023

Inbuyer è un progetto proposto dalla Camera di commercio di Bergamo in collaborazione con Unioncamere Lombardia e realizzato da Promos Italia.

Ultima modifica: Mercoledì 30 Agosto 2023
Mercoledì 26 Aprile 2023

Le domande di tutela della proprietà industriale recuperano il gap del Covid

Il calo nel deposito di brevetti che si è osservato durante la pandemia è stato completamente recuperato nel corso del 2022. Durante lo scorso anno sono state infatti depositate in provincia di Bergamo 85 domande di brevetto relative a invenzioni e modelli di utilità, recuperando così il livello medio dei due anni pre pandemia, in particolare superando definitivamente il tonfo del 2021 che ha visto solo 64 depositi.

A livello nazionale si è verificato un picco di depositi nel 2020, mentre nel 2021 è iniziata una discesa, particolarmente pronunciata proprio nel 2022 in cui sono stati depositate ben 2000 domande in meno rispetto al valore medio tra il 2015 e il 2019. Simile è stato l’andamento della curva regionale.

Un terzo dei brevetti nazionali depositati a Bergamo nel 2022 riguarda la logistica (29%); seguono le necessità umane (25%), l’ingegneria meccanica (15%), le costruzioni fisse (13%), la chimica e la metallurgia (11%), mentre il tessile rappresenta il fanalino di coda con solo l’8%.

Nell’anno scorso i brevetti rilasciati per le domande depositate a Bergamo sono stati 65, 14 in più rispetto all’anno precedente.

Il dato numericamente più abbondante tra i titoli di proprietà industriale è, come sempre, costituito dai marchi. Nel 2022 in provincia di Bergamo ne sono stati depositati 609. Nonostante il numero di questi depositi sia diminuzione rispetto al 2021, che ne registrava 682, resta visibile una netta tendenza all’aumento della registrazione dei marchi a partire dal 2015. In Italia nel 2022 ne sono stati depositati 60.739, ai livelli del 2020, dopo il massimo storico dei 70.932 depositi nel 2021.

L’ufficio marchi e brevetti della Camera di commercio è ormai affermato nei compiti di informazione puntuale e di assistenza personalizzata rispetto allo svolgimento delle attività amministrative che prevalevano nel passato. In qualità di Patent Information Point, segue l’inventore dalla fase di concepimento dell’invenzione alla definizione delle strategie più adeguate per proteggerla.

“I dati disponibili non ci rivelano quante domande di brevetto provengano dalle imprese bergamasche quando queste decidono di affidarsi a mandatari fuori provincia, tuttavia le domande depositate in provincia di Bergamo sono tornate ai livelli pre pandemia”rimarca Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di commercio. “L’ufficio camerale marchi e brevetti, gestito da Bergamo Sviluppo, riafferma il suo ruolo di riferimento, non solo rispetto alla fase di deposito, ma soprattutto come punto di assistenza e di informazione qualificata”.

Ultima modifica: Mercoledì 26 Aprile 2023
Giovedì 20 Aprile 2023

MADE Film Festival

Nasce MADE Film Festival, un evento ideato da Camera di Commercio di Bergamo e curato da Lab 80 film in collaborazione con GAMeC, Fondazione Bergamo nella Storia e Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo; un Festival che mira ad attivare un nuovo tipo di sguardo sul mondo della manifattura bergamasca, uno sguardo che sappia coglierne le sfumature e le complessità, che possa raccontare la cultura del “saper fare”, dalla grande industria alla piccola e media impresa, fabbrica o laboratorio artigianale.

MADE Film Festival si svolgerà a Bergamo il 22, 23 e 24 settembre 2023 presso la sala cinematografica Lo Schermo Bianco presso Daste Bergamo, nell’ex Centrale Elettrica di Daste e Spalenga.

Da oggi, giovedì 20 aprile, è online il bando per partecipare, disponibile sul sito ufficiale www.madefilmfestival.it e iscrivere la propria opera al Concorso di Corporate Movies, vera e propria sezione competitiva dedicata ai film d’azienda contemporanei.

Destinatari principali sono quindi le imprese, gli autori, le case di produzione e le agenzie di comunicazione che hanno lavorato alla produzione di tali opere audiovisive.

Con il termine Corporate Movie si fa riferimento a qualsiasi tipo di contenuto video creato e commissionato da un'azienda, un’istituzione, una società, un’organizzazione, un’associazione di categoria, al fine di raccontare se stesse, i propri processi, i propri prodotti e servizi.

Possono partecipare alla selezione per il Concorso Corporate Movies di qualunque genere, formato e nazionalità, della durata massima di 10’ e terminati dopo il 1° gennaio 2018.

Per partecipare alla selezione è necessario iscrivere l'opera, entro e non oltre il 30 giugno 2023 tramite form al link www.madefilmfestival.it/corporate-movies-application/.

La Giuria del Festival, composta da professionisti, critici, giornalisti, personalità del settore, assegnerà, a proprio insindacabile giudizio, il Premio MADE Film Festival al miglior Corporate Movie del Concorso. Alla regia del Corporate Movie vincitore, sarà riconosciuto il premio MADE Film Festival della Camera di Commercio di Bergamo del valore monetario di 5.000 euro (al lordo delle imposte).

La Camera di Commercio di Brescia assegnerà inoltre il Premio Speciale FUTURA, del valore monetario di 3.000 euro (al lordo delle imposte) al Corporate Movie del Concorso che si sarà distinto per una particolare sensibilità ai temi dell'ambiente e della sostenibilità.

Un ricco ed articolato programma quello di MADE Film Festival, che prevederà inoltre diverse sezioni non competitive, tra cui una retrospettiva storica di cinema d’industria, un focus sul cinema d’autore e il lavoro e la presentazione delle opere realizzate durante MADE IN Audio-Visual Residency Program, la residenza artistica di MADE. L’accesso alle proiezioni sarà gratuito.

MADE Film Festival è parte di MADE, un progetto di Camera di Commercio di Bergamo realizzato da Lab 80 film  in collaborazione con GAMeC, Museo delle Storie di Bergamo, Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo.

MADE è inserito nel palinsesto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, grazie al processo di co-progettazione partecipata attivato dai due Assessorati alla cultura dei Comuni di Bergamo e di Brescia

Bergamo, 22, 23 e 24 settembre 2023
www.madefilmfestival.it

Iscrizioni e Regolamento disponibile qui:
www.madefilmfestival.it/corporate-movies-application/

Ultima modifica: Giovedì 4 Maggio 2023
Data evento:

Mer, 17 Luglio, 2024 - 13:36

Luogo evento:

Fiera di Bergamo, via Lunga - Bergamo

Tipo evento:
Costo:

Gratuito

Prossimi eventi:

Lun 22 Lug, 2024

(Sala del Consiglio del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni, Bergamo)
Fiera di Bergamo, via Lunga - Bergamo
17 Luglio 2024

Presso la Fiera di Bergamo il 9 marzo prossimo, alle ore 17:00, si presenterà l’evento FUTURA EXPO 2023, uno dei due progetti attraverso cui la Camera di commercio di Bergamo e quella di Brescia collaboreranno nell’ambito dell’iniziativa Capitale della Cultura.

In questa occasione verrà introdotta alle aziende, agli ospiti e alla stampa, FUTURA EXPO 2023, un evento espositivo, dedicato allo sviluppo sostenibile, che si terrà a Brescia nell’ottobre prossimo. FUTURA EXPO 2023 può essere definita, in particolare, come uno spazio, un laboratorio imprenditoriale, dove società, organizzazioni e imprese si confrontano e sviluppano conoscenza, esperienza e network, in una contaminazione di saperi e punti di vista con lo scopo di sviluppare soluzioni innovative ed accedere a finanziamenti in grado di dare una netta accelerazione alla transizione ecologica.

Al termine della presentazione del progetto, Dario Di Vico del Corriere della Sera intervisterà Sergio Tamborini, Presidente Sistema Moda Italia, e Stefano Micelli, Professore dell'Università Ca' Foscari, sul tema della sostenibilità alla prova della crisi energetica. L’occasione rappresenterà certamente un utile spunto di riflessione per le imprese, con riguardo alle azioni che stanno o dovranno intraprendere nel breve periodo, oltre ad offrire loro un'opportunità per valutare la partecipazione a FUTURA EXPO 2023.

Programma:

ore 17.00 - Saluti istituzionali:
— Luciano Patelli, Presidente PromoBerg
— Carlo Mazzoleni, Presidente Camera di commercio di Bergamo

Presentazione alle aziende, agli ospiti e alla stampa del Progetto FUTURA
Brescia e Bergamo una alleanza di distretto

- Roberto Saccone - Presidente Camera di commercio di Brescia e ProBrixia
- Ludovico Monforte - Project Manager Futura Economia x l'Ambiente
- Davide Lenarduzzi - Amministratore delegato PromoBerg

La sostenibilità alla prova della crisi energetica

Dario Di Vico, giornalista Corriere della Sera, intervista:
- Sergio Tamborini, Presidente Sistema Moda Italia
- Stefano Micelli, Professore ordinario International Management Università Ca' Foscari

Seguirà un networking cocktail.

Per partecipare alla presentazione si prega di inviare la propria adesione per email a segreteria@bg.camcom.it.

Lunedì 6 Febbraio 2023

La Camera di commercio supporta i Comuni per realizzare i collegamenti alla Piattaforma Digitale Nazionale dei Dati (misura 1.3.1 PNRR)

La Camera di commercio di Bergamo ha avviato un’iniziativa, in collaborazione con InfoCamere, per supportare i Comuni nella realizzazione di collegamenti informatici tra la Piattaforma Digitale Nazionale dei DATI (PDND) e le banche dati in uso nelle pubbliche amministrazioni, come la piattaforma del SUAP che la Camera di commercio fornisce su convenzione a diversi Comuni della provincia. Si tratta di interventi previsti dalla Misura 1.3.1 del PNRR.

La proposta della Camera è rivolta ai Comuni del territorio che utilizzano la piattaforma del SUAP impresainungiorno.gov.it. Consiste nel far realizzare a InfoCamere (società consortile delle Camere di commercio e gestore della piattaforma informatica del SUAP), per conto del Comune, il collegamento alla PDND delle banche dati alimentate dal Suap, integrando la soluzione con ulteriori servizi accessori di forte interesse e garantendo l’accesso dell’ente alla misura in oggetto.

Per aderire alla misura il Comune deve presentare domanda entro il 19 maggio 2023 tramite il portale padigitale2026.gov.it seguendo una semplice procedura online.

L’accreditamento al PDND da parte dei Comuni è comunque obbligatorio entro il 30 settembre 2023, così lo prevede l’art. 3, comma 1 del Decreto 22 settembre 2022 “Obblighi e termini di accreditamento alla Piattaforma digitale nazionale dati”. La Camera di commercio realizzerà due webinar informativi fissati i giorni 7 e 10 febbraio dalle 10 alle 11.

I Comuni interessati possono aderire e chiedere informazioni scrivendo a iniziative.pnrr@infocamere.it, tel. 049.2030.355.

La Camera di commercio” – dichiara il presidente Mazzoleni – “è impegnata ad assicurare alle imprese del territorio servizi puntuali sempre più digitali e in linea con le attese degli imprenditori. Uno dei principali nodi che danno slancio alla competitività è facilitare il rapporto tra imprese e Pubblica Amministrazione. Questa iniziativa risponde alla logica di snellire i rapporti con il ricorso alle tecnologie informatiche.

Web: PDND Interoperabilità

Ultima modifica: Mercoledì 8 Febbraio 2023