La norma prevede che il debitore protestato e riabilitato ha diritto di ottenere la cancellazione definitiva dei dati relativi al protesto dal Registro informatico. La riabilitazione è accordata con decreto del Presidente del Tribunale o con atto notarile e il relativo decreto o atto è pubblicato nel Registro, su istanza dell'interessato. La riabilitazione è accordata per il protesto sia di effetti cambiari che di assegni.
Nell'attesa della riabilitazione da parte del Tribunale o del notaio è comunque possibile chiedere che sia annotato nel Registro protesti l'avvenuto pagamento in modo che l'annotazione compaia nella visura protesti.
Che cosa fare
L'interessato deve presentare domanda (ved. par. Modulistica) soggetta a imposta di bollo di 16,00 euro, indirizzata alla Camera di commercio di Bergamo, compilata e firmata in originale dall'interessato (cioè colui che ha subito il protesto).
La domanda può essere presentata a scelta:
- personalmente dall'interessato con allegata fotocopia di un suo documento di identità;
- da un terzo incaricato dall'interessato con allegata fotocopia di un documento di identità di entrambi (incaricato e interessato);
- inviata tramite il servizio postale con allegata fotocopia di un documento d'identità dell'interessato e copia della ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria.
Alla domanda va allegata:
- copia conforme all’originale del Decreto di riabilitazione rilasciato dal Tribunale o dell’atto notarile.
Costi
Oltre alla marca da bollo, da applicare sulla domanda, devono essere versati i diritti di segreteria pari a 8,00 euro per ogni protesto elencato nella domanda. Il pagamento può essere effettuato:
- tramite bancomat oppure carta di credito presso l'Ufficio protesti;
- tramite la piattaforma pagoPA selezionando il servizio “Albi, Ruoli e Registri” e inserendo come causale “Diritti di segreteria per cancellazione protesti + NOME E COGNOME” in caso di domanda inviata col servizio postale.
Competenza territoriale
La Camera di commercio di Bergamo dispone la cancellazione dei soli protesti levati in provincia di Bergamo. Per i protesti levati in altre province occorre rivolgersi alle Camere territorialmente competenti.
Tempi
Entro tre giorni dalla ricezione della domanda l’Ufficio protesti provvede alla pubblicazione del decreto di riabilitazione o dell’atto notarile nel Registro informatico dei protesti.
Il dirigente dell'ufficio protesti dispone la cancellazione entro 20 giorni dalla presentazione della domanda. L'ufficio esegue quanto disposto entro i 5 giorni successivi.