Per ottenere un certificato camerale online tramite Telemaco è necessario:
- essere un utente registrato al servizio Telemaco con il profilo "Consultazione + Invio Pratiche + Richiesta Certificati";
- aver acquistato la carta filigranata su cui stamparlo e le contromarche olografiche da apporre sul documento.
Carta filigranata e contromarche danno validità ai certificati rilasciati online, garantendone la non riproducibilità. Sono acquistabili presso la Camera di commercio (rivolgersi all’ufficio Provveditorato, email provveditorato@bg.camcom.it) e disponibili in tre modalità in base al tipo di certificato:
- ORO — per certificato di iscrizione.
- ARGENTO — per certificato storico.
- RAME — per certificato artigiano (nota: non è possibile richiederlo per le imprese iscritte al RI della Lombardia a seguito di soppressione dell’Albo imprese artigiane).
Il certificato potrà essere richiesto con tutte le note di chiusura, comprese le menzioni relative alle procedure concorsuali (per i c.d. certificato di vigenza utilizzare i codici F-G), e per tutte le tipologie (ordinario, storico, abbreviato, ecc.).
Sul certificato prodotto dalla procedura è inoltre indicato numero e valore delle marche da bollo che dovranno essere applicate a cura del richiedente salvo i casi di esenzione previsti tassativamente dalla legge. Il costo del certificato sarà trattenuto dal conto Telemaco.
Consulta l’assistenza per l’adesione a Telemaco per informazioni sulle funzionalità del servizio.
DA SAPERE:
- Il certificato online estratto da Telemaco non può essere utilizzato all’estero.
- Sui certificati scaricati online le Prefetture (o gli altri enti preposti) non appongono la c.d. "apostille". Per avere questo tipo di visto occorre richiedere i certificati rilasciati con la dicitura per l'estero presso gli sportelli, che riportano la firma autografa del funzionario camerale.
- Per il rilascio del certificato l’impresa deve essere in regola con il pagamento del diritto annuale.
- È possibile richiedere i certificati camerali di imprese iscritte anche presso altre Camere di commercio italiane. Per la vigenza corrente e storica valgono le medesime eccezioni previste per il rilascio agli sportelli.