Che cosa sono
Le manifestazioni a premio sono iniziative di natura commerciale od aventi fini anche in parte commerciali e si suddividono in due tipologie:
- CONCORSI — Manifestazioni promozionali nelle quali i premi sono assegnati solo ad alcuni dei partecipanti, anche senza acquisto o vendita di prodotti o servizi, sulla base di estrazione a sorte, congegni o altri meccanismi unicamente aleatori (senza interventi esterni), capacità dei concorrenti (sottoposte a giurie/ commissioni) o di adempiere per primi a certe condizioni indicate nel regolamento;
- OPERAZIONI — Manifestazioni pubblicitarie nelle quali i premi (o un diverso prodotto / servizio a prezzo scontato, con un certo numero di prove di acquisto e un contributo di spesa, non superiore al 75% del costo) sono assegnati a tutti coloro che acquistano o vendono una determinata quantità di beni o servizi, documentata (es. bollini, prove d'acquisto, punti - anche su carta fedeltà magnetica ecc.).
Il D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430 ("Regolamento concernente la revisione organica della disciplina dei concorsi, operazioni a premio e manifestazioni di sorte locali, ai sensi dell'art.19, c.4 l. 27-12-1997 n. 449", pubblicato in G.U. 13/12/2001 n. 289), in vigore dal 12 aprile 2002, innovando la precedente disciplina in materia, ha sancito l'abolizione del sistema autorizzatorio e la conseguente introduzione solo per i concorsi a premio dell'obbligo della comunicazione di avvio al Ministero dello sviluppo economico (ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy), cui sono attribuiti poteri di controllo e vigilanza sulle manifestazioni a premio.
Ha inoltre individuato un soggetto garante della regolarità della procedura dell'assegnazione dei premi nella persona di un notaio o del funzionario camerale responsabile ai sensi del D.lgs. n.112/1998 della tutela del consumatore e della fede pubblica. Nei concorsi infatti, ogni fase di assegnazione dei premi è effettuata, (con relativo onere a carico dei soggetti promotori), alla presenza di un notaio o del funzionario camerale responsabile competente per territorio o di un suo delegato, individuato presso ogni Camera di commercio.
Avvio dei concorsi a premio
Il decreto interdirigenziale n. 2010/19313/giochi/ltt del 5 luglio 2010 ha modificato le modalità di comunicazione di avvio dei concorsi a premio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. In particolare ha previsto l'obbligo di trasmissione delle comunicazioni dei concorsi a premio e delle modifiche sostanziali al Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Divisione XIX - Manifestazioni a premio, quindici giorni prima della data di inizio della manifestazione a premio, nonché l'obbligo dal 25 gennaio 2011, di invio telematico delle suddette comunicazioni. Pertanto dalla suddetta data il servizio Prema on-line con firma digitale tramite il portale delle imprese, diventa l'unico mezzo di comunicazione.
A chi interessa
Alle imprese che intendono promuovere concorsi a premio.
Che cosa fare
Il promotore di un concorso a premi per richiedere la presenza del funzionario camerale dovrà inviare una domanda utilizzando il modulo:
indirizzata alla Camera di commercio - Servizio Regolazione del mercato - per posta ordinaria o per Pec, con le modalità previste dal Regolamento per la disciplina dei concorsi a premio (pdf), approvato dalla Giunta il 7 luglio 2011.
Tariffe
Gli interventi sia esterni che presso la sede camerale vengono effettuati solo in giornate lavorative in base al nuovo regolamento (art.11 deliberazione di Giunta del 7/7/2011 che definisce anche i limiti orari). L'intervento del funzionario camerale è previsto nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 17.00 (ora di conclusione) il venerdì dalle 8.30 alle 14.00 (ora di conclusione).
Per effetto del regolamento e per ognuno dei suddetti interventi, la tariffa è la seguente:
- Interventi fuori sede: 360,00 euro + Iva.
- Interventi presso la sede camerale: 180,00 euro + Iva.
Il corrispettivo è riferito a ogni singolo accesso, anche se riferito al medesimo concorso e per ciascuna operazione richiesta.
Il pagamento potrà essere effettuato esclusivamente con bancomat, carte di credito, carte di debito, e attraverso il canale pagoPA.
Normativa
Art. 19 legge 27 dicembre 1997, n. 449
Art. 39 comma 13-quater legge 24 novembre 2003, n. 326
D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430
Decreto interdirigenziale n. 2010/19313/giochi/ltt del 5 luglio 2010