GIUSTIZIA ALTERNATIVA
Consulta il pieghevole Strumenti di giustizia alternativa in Camera di commercio (pdf)
La mediazione è uno strumento di risoluzione alternativa delle controversie civili e commerciali istituito dal d.lgs. n. 28/2010. Con la mediazione, i soggetti coinvolti in una controversia hanno la possibilità di confrontarsi in un ambiente neutrale e riservato, avanzare proposte e costruire, in piena autonomia, la soluzione al proprio problema creando soluzioni soddisfacenti per entrambe le parti, avvalendosi dell'assistenza specializzata di un mediatore indipendente e imparziale. La mediazione consente di risolvere le controversie civili e commerciali, che vertono su diritti disponibili, in maniera semplice ed efficace, senza formalità di procedura.
La normativa prevede diverse tipologie di mediazioni:
- volontaria (scelta dalle parti);
- obbligatoria (art. 5 D.Lgs. n. 28/2010) quando il tentativo di mediazione è condizione necessaria prima di potersi rivolgere al giudice per le seguenti materie: condominio; diritti reali; divisione; successioni ereditarie; patti di famiglia; locazione; comodato; affitto di aziende; risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria; risarcimento del danno derivante da diffamazione a mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità; contratti assicurativi; contratti bancari; contratti finanziari. associazione in partecipazione, consorzio, franchising, opera, rete, somministrazione, società di persone, subfornitura.
- contrattuale (per la presenza di una clausola di mediazione inserita in un contratto);
- demandata (quando il giudice invita le parti a tentare la mediazione).
Il servizio di conciliazione della Camera di commercio di Bergamo è un Organismo di mediazione iscritto al n. 54 del Registro degli organismi di mediazione tenuto presso il Ministero della giustizia, ai sensi del d.lgs. n. 28/2010.
Dal 1° marzo 2024 le domande dovranno essere presentate obbligatoriamente online attraverso la trasmissione telematica con firma digitale, previo accreditamento, nella piattaforma ConciliaCamera, pertanto non saranno più accettate quelle presentate tramite PEC.
Mediazione: novità a partire dal 30 giugno 2023
Il 30 giugno 2023 è entrata in vigore in via definitiva la “Riforma Cartabia” anche per quanto riguarda le norme sulla mediazione civile e commerciale, e in particolare:
- è stato ampliato l’elenco delle materie per le quali il tentativo di mediazione assume valenza di condizione di procedibilità (Associazione in partecipazione, Consorzio, Franchising, Opera, Rete, Somministrazione, Società di persone, Subfornitura);
- il primo incontro di mediazione, in precedenza avente per le parti esclusivo carattere informativo, assume ora valenza operativa e concreta. Mediatore, parti e avvocati si adoperano da subito per raggiungere un accordo, cooperando lealmente nel contesto di un confronto effettivo;
- l'amministratore di condominio potrà avviare la mediazione, o prendervi parte, senza dover necessariamente indire un’assemblea condominiale per ricevere una delega;
- la clausola di mediazione diventa condizione di procedibilità.
Dal 15 novembre 2023 è in vigore Regolamento adottato dal Ministero della Giustizia per la determinazione di criteri e modalità di iscrizione e tenuta del Registro degli Organismi di Mediazione e dell'elenco degli Enti Formatori e approvato le indennità spettanti agli organismi ai sensi dell'art. 16 del D. Lgs. 28/2010.
Per i procedimenti di mediazione avviati dal 15 novembre 2023, relativamente al pagamento delle indennità del servizio di mediazione, si rimanda alla sezione tariffario.
La presente sezione del sito web è da considerarsi in costante aggiornamento.