Le misure del diritto annuale per l’anno 2018 sono state indicate nella nota del 16 gennaio 2018 n. 26505 del Ministero dello sviluppo economico (pdf) che ha confermato la riduzione percentuale dell'importo del diritto camerale pari al 50%, prevista dall'articolo 28 comma 1 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90 convertito con modificazioni nella legge 11 agosto 2014, n. 114.
Inoltre anche per l'anno 2018 il diritto da versare deve essere determinato tenendo conto altresì della quota pari al 20%, destinata al finanziamento dei progetti Punto Impresa Digitale, Servizi di Orientamento al Lavoro e alle Professioni, Turismo e Attrattività, ai sensi del Decreto 22 maggio 2017 del Ministero dello sviluppo economico (GU n.149 del 28/6/2017) (pdf).
Per l’anno di prima iscrizione
Importi dovuti per l’anno 2018 per le nuove iscrizioni o le nuove annotazioni nel Registro delle imprese o nel Rea effettuate in corso d’anno:
Imprese o altri soggetti | Importo dovuto per l'iscrizione della sede | Importo dovuto per l'iscrizione di ogni nuova unità locale |
---|---|---|
Imprese individuali iscritte o annotate nella sezione speciale del Registro imprese (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti e imprenditori agricoli) | euro 52,80 [*] | euro 10,56 [*] |
Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria del Registro imprese (anche se annotate nella sezione speciale) | euro 120,00 | euro 24,00 |
Società semplici agricole | euro 60,00 | euro 12,00 |
Società semplici non agricole | euro 120,00 | euro 24,00 |
Società tra avvocati di cui al comma 2 dell'art. 16 del D.Lgs.96/2001 | euro 120,00 | euro 24,00 |
Per tutti gli altri soggetti che si iscrivono nel Registro imprese | euro 120,00 | euro 24,00 |
Unità locali o sedi secondarie di imprese con sede legale all'estero | euro 66,00 | |
Soggetti iscritti solo nel Rea N.B. il diritto non è dovuto per le iscrizioni di eventuali unità locali |
euro 18,00 |
[*] Gli importi della tabella sono indicati nel loro importo esatto. L’importo complessivo da versare (per la sede più eventuali unità locali) deve essere arrotondato all’unità di euro: per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi, per difetto se inferiore.
Esempio: il diritto dovuto per la sede e per una unità locale ubicata in provincia di Bergamo da parte di una impresa individuale iscritta in sezione speciale è pari alla somma di 52,80 euro per la sede e di 10,56 euro per l’unità locale, per un totale di euro 63,36 da arrotondare a euro 63,00.